Wold Top - Against the Grain
Trovo poche informazioni su questa Against the Grain, in primis l’ identificazione in uno stile ben preciso. E’ a bassa fermentazione e dovrebbe essere chiara ed è una birra inglese. Molto evidenziato in etichetta il fatto che non contenga glutine.
- STILE – International Pale Lager
- FERMENTAZIONE – Bassa
- PROVENIENZA – Inghilterra
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.woldtopbrewery.co.uk/
- LOTTO – G3815
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – Non Dichiarata
- DATA SCADENZA – 6/2024
- DATA DEGUSTAZIONE – 7/1/2024
- TEMPERATURA LUOGO – 20°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 13°
- CALICE UTILIZZATO – Teku
- ALCOOL – 4.5 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – Non Dichiarato
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
- ESAME VISIVO – Esibisce un giallo paglierino intenso ed è molto brillante; la schiuma è abbondante, a grana finissima e assai candida: ha ottima persistenza, è discretamente omogenea e si compatta. Appare di corpo medio-basso e di buona effervescenza.
- ESAME OLFATTIVO – Una buona impronta da cereale mi giunge tra le narici, assieme ad una generosa luppolatura. Ad occhi chiuse pare impossibile trovarsi di fronte ad una birra proveniente dal Regno Unito soprattutto se ragioniamo in termini di stili storici, ma tal è e non è detto che sia una male, anzi. Delicato miele d’ acacia, granaglie e pane compongono ciò che, nel dettaglio, il malto propone; molto pulita fermentativamente parlando (minimi gli esteri e i fenoli e un accento sulfureo quasi impercettibile) e ben luppolata (citrico, agrumato, erbaceo e un minimo floreale). Intensità medio-bassa, ma discreta persistenza; poco complessa e di buona attrattiva.
- ESAME GUSTATIVO – In bocca conferma tutti i sentori che ho facilmente ravvisato al naso, in particolare l’ inizio mieloso e ricco di granaglie, la ottima pulizia da lievito (un tocco più acceso di speziatura fenolica lo trovo al palato, ed è molto piacevole) ed una generosa luppolatura britannico-continentale, che varia dal citrico all’ erbaceo all’ agrumato, esattamente come identificato al naso. Molto leggera come corpo e mediamente carbonata, offre un finale di amarezza medio, di discreta secchezza e altrettanto pacata rotondità e di ottima persistenza aromatica, in particolare agrumata, che ritrovo anche il retrolfattiva con le granaglie e il miele. Sapidità media, acidità nulla, astringenza irrisoria.
- ESAME FINALE – La cosa che più mi ha sorpreso è la pulizia assoluta di questa Against the Grain: ricordo che è una gluten free che esprime una buonissima presenza maltata, benché inferiore alla controparte da amaricatura. Leggerissima e scorrevole, trovo sia fatta molto molto bene.
- ABBINAMENTI – Granaglie e discreta dolcezza, pulitissima e ben luppolata, soprattutto aromaticamente:
- PER CONCORDANZA – Pietanze con un tocco agrumato e vegetale, ma di struttura molto leggera
- PER CONTRASTO – Piatti sapidi e a tendenza dolce
- CONSIGLIATA A… –… chi beve birre leggere ma non vuole rinunciare al gusto; chi ama i profumi e gusti tendenti al citrico-agrumato; chi crede che gli inglesi debbano fare solo bitter; chi cerca una birra da abbinare ad un piatto leggero a tendenza dolce.
VALUTAZIONE FINALE
★★★★★★★★★★ 7.4/10