Verzet - Kameradski Balsamico
L’ etichetta di questa Imperial Stout del birrificio olandese è tutta un programma: di ispirazione sovietica e dal nome inusuale, ha un packaging curioso e un po’ provocatorio. Svetta un “chocolate Stalin” sotto una serie di raffigurazioni un po’ strane. Non trovo nessuna informazione circa il lotto o l’ imbottigliamento: visti i 12° ABV non credo proprio abbia una data di scadenza immediata.
- STILE – Imperial Stout
- FERMENTAZIONE – Alta
- PROVENIENZA – Olanda
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.brouwerijtverzet.be/nl/
- LOTTO – Non Dichiarato
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – Non Dichiarato
- DATA SCADENZA – Non Dichiarato
- DATA DEGUSTAZIONE – 20/4/2023
- TEMPERATURA LUOGO – 18°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 12°
- CALICE UTILIZZATO – Teku
- ALCOOL – 12.5 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – 45
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
- ESAME VISIVO – E’ di color ebano, solido ed impenetrabile, con una schiuma scarsa a grana media di color bruna, pochissimo persistente. Sembra molto viscosa e pochissimo gasata.
- ESAME OLFATTIVO – E’ di una intensità fuori dal comune: gli aromi, molteplici, complessi e variegati inebriano tanto sono decisi e persistenti. Inevitabile una presenza alcolica di riguardo, che ben fa il pari con un deciso sentore di cioccolato fondente, ciliegia sotto spirito, frutta a guscio. Riscontro anche tabacco da pipa, legna bruciata, liquirizia, e un accenno terroso di corteccia umida. Al naso è dominata da queste evocazioni, fortemente “calde”. Intensità molto elevata e decisamente persistente, di forte eleganza e molto complessa quanto a presenta di marcatori olfattivi.
- ESAME GUSTATIVO – Se a tanta intensità, confermata, e a questa moltitudine di aromi aggiungiamo l’ acidità da Brettanomyces andiamo fuori strada? Assolutamente no, perché fornisce ancora più complessità e caratterizzazione a questo gioiello. L’ amabilità iniziale, tra cioccolato e ciliegia sotto spirito è accresciuta, incredibilmente, dall’ acidità, lieve ma ben presente, che anziché fare piazza pulita di dolcezza, allunga, se possibili questi sapori, fornendo il proprio contributo a livello tattile e destinandoli ad una persistenza molto elevata. Ed è proprio questa straordinaria sensazione, dolce-alcolica-acida a permanere sino al finale, secco, giustamente amaro, ma con fortissimi richiami di cioccolato. Astringe molto, ha un corpo importante, e una carbonazione media, che mi ha sorpreso ma che capisco serva ad aggiungere dinamismo. Retrolfattivamente, alcol, frutta secca e corteccia.
- ESAME FINALE – Capolavoro. Una delle birre migliori che abbia mai bevuto. Non certo per tutti, ma… per tanti.
- ABBINAMENTI – E’ talmente straordinaria che meriterebbe un pranzo regale in un castello abbinandoci di tutto. Se dovessi scegliere un piatto, per forza carne rossa importante a medio-bassa cottura.
- CONSIGLIATA A… – …chi vuole bere qualcosa fuori dal comune in tutti i sensi; chi ama le birre complesse e di un corpo imponente; chi cerca una birra importante per un piatto importante da valorizzare.
VALUTAZIONE FINALE
★★★★★★★★★★ 9.7/10