Starkenberger - Hoamat'l
E’ piuttosto raro anche in Austria trovare una Vienna di questi tempi: eccone una del birrificio locale Starkenberger, che la descrive così: “Realizzata con orzo da malto – prodotto e maturato nell’Oberland tirolese – e prodotta con la nostra acqua di sorgente, la HeimatBier nella bottiglia nostalgica si basa sulla nostra ricetta tradizionale.”
- STILE – Vienna Lager
- FERMENTAZIONE – Alta
- PROVENIENZA – Austria
- GENERE – Crafty
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.starkenberger.at/home.html
- LOTTO – Non Dichiarato
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – Non Dichiarato
- DATA SCADENZA – 6/12/2023
- DATA DEGUSTAZIONE – 1/8/2023
- TEMPERATURA LUOGO – 19°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 8°
- CALICE UTILIZZATO – Conico
- ALCOOL – 5 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – 39
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – GDO (estero)
- ESAME VISIVO – E’ di un bellissimo ambrato leggerissimo, quasi rame, molto limpido e brillante. La schiuma è presente, di colore bianco a grana medio-fine, molto omogenea. Si compatta bene e persiste in modo significativo. La giudico visivamente snella e con una effervescenza media.
- ESAME OLFATTIVO – Un intrigante sentore di pura crosta di pane (né poco cotta, né bruciacchiata), derivante dalla maltatura media del cereale, è l’ aroma principale che denoto. Caramello leggero e un tocco di frutta a nocciolo sono altrettanto evidenti e caratterizzanti. Appena aperta ho sentito la presenza di zolfo in modo un pò eccessivo: per fortuna nel giro di qualche secondo ne è rimasta una flebile traccia. La luppolatura fornisce erbaceo leggero, un tocco speziato e floreale: non è solo a contorno, ma incide nell’ economia olfattiva, andando a bilanciare la parte di cereale che rappresenta il fattore maggiormente incidente al naso. Intensità bassa, birra molto delicata in cui il profilo a bassa è palese.
- ESAME GUSTATIVO – La dolcezza maltata si esprime da subito in modo elegante, alludendo a crosta di pane e lieve nocciola. La parte centrale trascina l’ aroma del frutto a guscio che fa il paio con i deboli esiti della fermentazione, avvertibili ma nemmeno lontanamente caratterizzanti. La carbonazione, media, non stronca così tanta delicatezza aromatica e il corpo, che confermo molto leggero, fornisce una sensazione di grande scorrevolezza al sorso. Il finale è percettibilmente amaro, secco e vive di refoli erbacei e terrosi. Astringenza ininfluente, acidità molto bassa, sapidità ininfluente, cremosità bassa.
- ESAME FINALE – Buona Vienna, stile che io apprezzo molto e che, purtroppo, è sempre più raro trovare. Non è e non deve essere intensissima (anche se un pò di più non guasterebbe), ma è comunque molto piacevole, delicata e scorrevole. Ben equilibrata.
- ABBINAMENTI – Delicata, panificata, nocciolata, leggera e bilanciata:
- PER CONCORDANZA – Piatti a base dolce (pasta, riso, trote salate) con condimenti non pesanti magari a base di noci o nocciole; anche dessert con le stesse caratteristiche
- PER CONTRASTO – Pietanze tendenzialmente vegetali (insalate, piatti ricchi di verdure), vitello, maiale (lonza)
- CONSIGLIATA A… –… chi apprezza le birre ben bilanciate; chi cerca qualcosa di molto delicato e leggero; chi ama il panificato pieno; chi si fa sedurre dalle birre lievemente ambrate.
VALUTAZIONE FINALE
★★★★★★★★★★ 7.4/10