RentOn - New Order
“Birra d’ispirazione Belga, robusta e strutturata. Il sapiente utilizzo di un particolare lievito Belga ammorbidisce con eleganza la sua struttura decisa nascondendo in modo sorprendente la notevole gradazione alcolica. Un’ importante intensità olfattiva lascia spazio ad una bevuta amabile ed avvolgente, che sprigiona piacevoli sentori di frutta gialla, miele e frutta a polpa bianca.”
- STILE – 25C – Belgian Golden Strong Ale
- FERMENTAZIONE – Alta
- PROVENIENZA – Italia
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.birrificiorenton.it/
- LOTTO – L55/2024
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 5/2024
- DATA SCADENZA – 07/2025
- DATA DEGUSTAZIONE – 21/01/2025
- TEMPERATURA LUOGO – 22°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 15°
- CALICE UTILIZZATO – Teku
- ALCOOL – 7%
- GRADI PLATO – 16.6
- IBU – 20
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
La New Order di RentOn palesa un dorato pieno con riflessi aranciati; schiuma molto scarsa e pochissimo persistente. Velata.
Malto di medio bassa incisività (granaglie), ma a colpirmi subito è una nota alcolica molto insistente che arriva ad evocare il solvente in modo netto. Bassi esteri (mela) e fenolico medio (prevedibile e classica speziatura che evoca il pepe bianco). Bassa la luppolatura, con richiami floreali, erbacei.
Se al naso proprio non ha convinto, tale da non meritare una sufficienza, in bocca le cose migliorano: il cereale è più presente con granaglie e un tocco di miele, mentre il solvente è smussato, presente ma non così fastidioso come in olfazione. Esteri bassi e speziatura di origine fenolica su toni medi. Sempre abbastanza in sordina la luppolatura che richiama biancospino, fieno, pepe verde. Amarezza medio-bassa e elevata secchezza.
Corpo esile, astringenza netta, sensazione calorica eccessiva per i 7° ABV, gassatura media, bassa cremosità.
Di RentOn ho sinora bevuto birre davvero di pregio, dalla Lola alla Bombay: questa però è un bel passo indietro nella mia personale classifica di rendimento del birrificio marchigiano poiché presenta davvero troppe imperfezioni, alcune gravi che avverto soprattutto al naso e in modo minore anche in bocca. Parlo soprattutto del solvente e della pungenza alcolica, troppo elevata e fastidiosa. Deludente anche nell’ aspetto tattile visto il netto manifestarsi di una astringenza piuttosto marcata. Indubbiamente ho preso un lotto non particolarmente riuscito.
L’ astringenza che manifesta e il tenore alcolico potrebbero in un qualche modo venire utili per mitigare piatti dolci, nel primo caso, e componenti grassi o amidacei.
Non mi sento di raccomandare l’ esemplare che ho bevuto io a molte persone visto che, purtroppo, non rappresenta un prodotto in grande forma.