Raffo - Lavorazione Grezza
“Arricchita con cereali di Puglia non raffinata, è una birra dal gusto rotondo e fresco, con un aroma maltato e note amare luppolate sul finale. È realizzata con un processo che abbiamo curato in ogni singola fase affinché arrivasse quanto più autentica al consumatore, “grezza” per l’appunto , preservando la composizione, gli aromi e i colori naturali delle materie prime.”
- STILE – 2A – International Pale Lager
- FERMENTAZIONE – Bassa
- PROVENIENZA – Italia
- GENERE – Industriale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.birracentoventi.it/
- LOTTO – L4034409
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – Non Dichiarata
- DATA SCADENZA – 02/2025
- DATA DEGUSTAZIONE – 01/10/2024
- TEMPERATURA LUOGO – 22°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 9°
- CALICE UTILIZZATO – Conico
- ALCOOL – 4.8 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – 13
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – GDO
Lanciata da una campagna pubblicità di un certo peso e su cui i demoni del marketing hanno fatto il loro lavoro, in particolare sui “cereali di Puglia non raffinati”, questa Lavorazione Grezza palesa un dorato scarico e una traccia di velatura; schiuma piuttosto scarsa e poco persistente, a grana fine e di color bianco.
Non tanto da questa Raffo, ma è proprio lo stile a non prevedere una grande intensità generale, che ovviamente qui è confermata nella propria scarsezza. Malto basso (granaglie e panificato) e un deciso accenno di mais. Sentore di lievito che inspiegabilmente permea un po’ tutta l’ olfazione, presente anche un leggero solfuro e nessuna traccia di esteri e fenoli. Luppolo medio-basso con un floreale niente male e un tocco speziato.
Anche in bocca il malto fornisce poco, anche meno rispetto al naso ed è il DMS tramite il mais a farsi sentire in modo più netto; nel cuore della beva è sempre un fastidioso aroma di lievito a farsi notare e la presenza luppolata è decisamente bassa. Il floreale che si avvertiva distintamente al naso è molto attutito, così come lo speziato. Noto tracce di ossidazione e di metallico, assieme ad un tocco sulfureo. Bassa amarezza e discreta secchezza.
Corpo molto leggero e carbonazione estremamente alta e invadente. Nessuna cremosità, bassa astringenze sensazione calorica basso. Non è una birra che brilla per le sensazioni palatali, tanto è sfuggente e poco lascia.
E’ un prodotto pieno di difetti, nessuno dei quali è letale. Non sarebbe nemmeno un brutto esempio di stile se non fosse così viziata da così tante imperfezioni tecniche e stilistiche. Rimane una birra nella media dello stile, il quale non prevede certo grandi intensità aromatiche o artifizi particolari. E’ quello che mi aspettavo, forse un po’ meglio delle mie previsioni.
Non la vedo abbinata oltre un aperitivo o per togliersi, volgarmente, la sete. Troppo poco intensa per figurare con qualsiasi pasto minimamente elaborato.