Orso Verde - Bear de Garde

“Bière de Garde prodotta in collaborazione con il birrificio Menaresta.”

  • STILE – 24C – Bière de Garde
  • FERMENTAZIONE – Alta
  • PROVENIENZA – Italia
  • GENERE – Artigianale
  • SITO DEL PRODUTTORE – https://birraov.com/
  • LOTTO – L11126
  • DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 12/2023
  • DATA SCADENZA – 28/2/2025
  • DATA DEGUSTAZIONE –  29/8/2024
  • TEMPERATURA LUOGO – 24°
  • TEMPERATURA DI SERVIZIO – 11°
  • CALICE UTILIZZATO – Teku
  • ALCOOL – 7.2%
  • GRADI PLATO – Non Dichiarato
  • IBU – 20
  • EBC – Non Dichiarato
  • REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso

Curioso e simpatico il nome di questa Bière de Garde dei lombardi di Orso Verde; il gioco di parole è simpatico, come il packaging di questa lattina da 33ml. Questa Bear de Garde si presenta in un ramato pieno con riflessi aranciati e una decisa velatura; schiuma di media presenza e persistenza, a grana media.

Un buonissima complessità si manifesta subito all’ olfazione che vede protagonista il malto: miele di castagno, pane tostato, melassa, caramello si intrecciano con gli esteri (castagna, ribes rosso) e lasciano spazio ad un tocco fenolico più leggero, rappresentato da cannella, pepe e noce moscata. Basso aroma di luppolo, floreale che riconduco alla peonia.

La dolcezza che questa birra regala è importate e perdura sino al post deglutizione. Il sentore alcolico è presente ma assolutamente in stile e per nulla fastidioso; riscontro un leggero metallico e una traccia ossidativa. Nella fase centrale sono gli esteri fruttati ed i fenoli a caratterizzare maggiormente questa BdG coi sentori già descritti. Bassa amarezza e bilanciamento verso il malto, forse un po’ troppo visto che trovo questa Bear de Garde un po’ troppo proiettata verso la rotondità, anche per una leggera lacuna di secchezza. 

Corpo medio e media gasatura; buona sensazione di cremosità, nessuna astringenza e sensazione calorica percepibile.

Una buona birra, che al naso è praticamente esente da difetti, ma che in bocca ne rileva un paio non letali, ma che ne limitano un po’ il piacere. Manca un po’ di secchezza per i miei gusti, ma la si degusta con piacere ed è un discreto esempio di stile.

La assocerei ad un piatto di media struttura a base di panificato tostato per concordanza; per contrasto piatti leggermente untuosi, decisamente sapidi, a tendenza amara, speziati e piccanti.

Piacerà a che beve Doppelbock  (non siamo così distanti, a parte le caratteristiche fermentative) e a chi ama birre con una forte presenza maltata; sarà apprezzata anche da chi ama il lavoro del lievito (sotto forma di esteri e fenoli) non estremo come le birre belga.

VALUTAZIONE PIACEVOLEZZA

8/10

80/100

VALUTAZIONE METODO BJCP

3.3/5

33/50