O'Hara's - Irish Stout Nitro
O’Hara’s è un marchio che a me ha sempre dato soddisfazioni ed è di facile reperibilità in diversi supermercati. Provo la loro Stout Nitro, che così è descritta: “Riconoscerai gli stessi fantastici sapori dell’Irish Stout di O’Hara con il caratteristico sapore di tostato robusto completato da una sensazione boccale corposa e morbida. Irish Stout Nitro di O’Hara è disponibile in lattine da 440 ml grazie alla tecnologia widget che ti consente di sperimentare lo stesso brillante effetto a cascata e la schiuma liscia e cremosa di un getto d’aria”
- STILE – Irish Stout
- FERMENTAZIONE – Alta
- PROVENIENZA – Irlanda
- GENERE – Crafty
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.carlowbrewing.com/our-beers/
- LOTTO – L22285
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 8/5/2022
- DATA SCADENZA – 28/12/2023
- DATA DEGUSTAZIONE – 3/7/2023
- TEMPERATURA LUOGO – 24°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 7°
- CALICE UTILIZZATO – Pinta
- ALCOOL – 4.3 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – 36
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – GDO
- ESAME VISIVO – Vedere certe Irish Stout carboazotate nella pinta è un’ esperienza: questa non fa differenza con tante colleghe che utilizzano lo stesso sistema. Colore tonaca di frate con riflessi rubino, velata, ha una schiuma copiosa color cappuccino a grana finissima, di una cremosità assoluta. Schiuma che persiste tanto e non è molto omogenea. Il corpo appare medio e la frizzantezza media.
- ESAME OLFATTIVO – I sentori che emergono richiamano la tradizione delle birre scure d’ Irlanda; il torrefatto (leggero in questo caso) sprigiona caffè d’ orzo e cioccolato al latte, tutto enfatizzato da un buona dose di caramello. Il profilo fermentativo si perde a fronte di un così importante bilanciamento verso i malti scuri, ma rilevo qualche estere che fornisce frutta secca e nocciola tostata. Quasi assente al naso la luppolatura (un terroso leggero traspare), e non è una sorpresa. Intensità discreta, ma buona persistenza, semplice ma più che gradevole al naso.
- ESAME GUSTATIVO – La prima sensazione che mi colpisce è quella di una cremosità che raramente avevo riscontrato in una birra: è velluto puro sulla lingua e ogni sorso avvolge interamente il palato. Bellissima impressione tattile che mi fornisce questa Nitro. Per il resto, la torrefazione è più avvertibile in bocca rispetto al naso, e sfocia in un bruciacchiato un pò eccessivo forse, ma che a me piace per mio gusto personale. Caramello, caffè, frutta secca completano il bouquet aromatico (senza avere una intensità molto elevata) e trovo il finale molto amabile, pochissimo amaro (dato più dalla torrefazione che dalla luppolatura) in cui riscontro un sapore terroso che avevo già trovato al naso. Carbonazione medio-bassa, astringenza bassa, corpo pieno, sapidità molto bassa.
- ESAME FINALE – E’ cremosissima, gustosa ma non ha un’ intensità molto elevata: il bruciacchiato presente può non piacere a tutti. Io l’ ho trovata complessivamente una buona Stout, che da il meglio nelle sensazioni boccali, davvero di primo livello.
- ABBINAMENTI – Vista l’ amabilità, pietanze grasse e caloriche: dessert o formaggi. Col tiramisù è troppo scontata? proviamola!
- CONSIGLIATA A… -… chi vuole un’ interpretazione un pò diversa delle classiche Irish Stout; chi ama sentire in bocca la sensazione della cremosità; chi apprezza l’ aroma che vira verso il tostato estremo (quasi bruciatura).
VALUTAZIONE FINALE
★★★★★★★★★★ 7/10