Mukkeller - La Corva Nera
E’ definita Stout, ma probabilmente, anche leggendo la descrizione e conoscendo la fantasia creativa dei ragazzi marchigiani, dirà molto di più di una birra robusta irlandese. Così è descritta: “La birra più complessa prodotta dal birrificio Mukkeller.
Si ottiene dall’unione di diversi malti di colore scuro. Simile alle stout, ma decisamente più saporita, si presenta con un bel corpo è un basso sapore di luppolo. Da gustare ad occhi chiusi. Semplicemente affascinante!”
- STILE – American Stout
- FERMENTAZIONE – Alta
- PROVENIENZA – Italia
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.mukkeller.it/
- LOTTO – L23262
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 25/2/2023
- DATA SCADENZA – 6/2026
- DATA DEGUSTAZIONE – 20/12/2023
- TEMPERATURA LUOGO – 20°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 12°
- CALICE UTILIZZATO – Teku
- ALCOOL – 6.5 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – Non Dichiarato
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
- ESAME VISIVO – Di un inedito color nero corvino e appena percettibili riflessi marrone scuro, esibisce una schiuma nominale di color cappuccino; la stessa persiste in modo ordinario, ha una grana fine e poco omogenea. Appare poco gasata e di corpo pieno.
- ESAME OLFATTIVO – Emergono gli aromi tipici della torrefazioni (caffè d’ orzo, polvere di caffè) e un deciso richiamo al cioccolato amaro. Tutto ciò, però, è espresso tramite una intensità piuttosto bassa una scarsa persistenza. Nella miglior tradizione delle birre d’ oltremanica, non è pulita dal punto di vista fermentativo (il famoso amato – odiato straccio bagnato). Il contributo amaricante mi giunge tramite un lieve erbaceo. Poco complessa e abbastanza volatile; strutturalmente semplice e di nominale attrattiva.
- ESAME GUSTATIVO – Per fortuna in questa fase la Stout si risolleva parzialmente; il sentore primo che mi arriva è il caramello bruciato, seguito da un abbondante cioccolato e da una vaniglia che ingentilisce parzialmente questa forte tendenza alla torrefazione. In bocca confermo la sensazione derivata dalla fermentazione (siamo distanti dal concetto di pulizia, ma è una caratteristica che personalmente apprezzo in birre di questo stampo) e una forte tendenza ad esprimere toni molto duri, che addirittura vengono smorzati dalla luppolatura, generosa e in cui confermo trovare note erbacee convinte. Corpo medio ed gasatura medio-bassa. Amaro deciso e finale molto secco, nonostante il bilanciamento sia a favore del malto (e la potente torrefazione aiuta a creare questa sensazione). Astringenza alta.
- ESAME FINALE – E’ indubbiamente molto tendente alle American Stout viste le proprie caratteristiche (manca solo la classica influenza dei luppoli americani in questo senso); non è una birra che mi ha colpito molto perchè trovo sia troppo proiettata verso la durezza senza che ci sia una controparte che la equilibra.
- ABBINAMENTI – Forte torrefazione, corpo medio, alta astringenza:
- PER CONCORDANZA – Cibi in cui troviamo una forte presenza di cioccolato e torrefazione.
- PER CONTRASTO – Cibi a tendenza dolce e carni rosse; cibi con una certa untuosità.
- CONSIGLIATA A… –…chi non si spaventa di fronte alle birre molto secche; chi ama le sensazione dure; chi cerca una torrefazione importante; chi apprezza una vena erbacea associata ai malti scuri.
VALUTAZIONE FINALE
★★★★★★★★★★ 7.4/10