Menaresta - Golosa
“L’ho vista: una rossa accattivante, stile americano, facile (di costumi), leggera (di spirito) e ruffianella; emanava profumi sgargianti di fiore fresco, di frutta esotica (e di frutto del peccato); se ne stava lì, voluttuosa, sembrava dirmi: “Prendimi cosa aspetti? Son di puro piacere, son fatta per essere goduta senza freni”. Ho chiesto quanto costava e… me la sono bevuta! Rusa de cavei, gulusa de… Ambrata leggera tipo american pale ale, con luppoli americani delicatamente dosati (grande bevibilità, rimane in equilibrio tra luppoli aromatici e malto). Note degustative: floreale, fruttato esotico, frutta rossa e bianca (pesca)”
- STILE – 18B – American Pale Ale
- FERMENTAZIONE – Alta
- PROVENIENZA – Italia
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://birrificiomenaresta.com/
- LOTTO – 11/23 L36
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 5/1/2023
- DATA SCADENZA – 03/2025
- DATA DEGUSTAZIONE – 09/01/2025
- TEMPERATURA LUOGO – 22°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 12°
- CALICE UTILIZZATO – Teku
- ALCOOL – 5.5 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – 30
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
Presenza un color ambrato chiaro ed è assai limpida. Schiuma piuttosto contenuta di color crema, a grana medio-grossa e di scarsa persistenza.
Il cereale si attesta su toni medi grazie alle evocazioni tostate e di miele; esteri di media intensità (nocciola, frutta esotica) e nessuna componente fenolica ravvisata. Evidente una nota alcolica un po’ spinta. Luppolatura medio-alta (resinoso, frutta a nocciolo, erbaceo, tropicale). Mi giunge anche una lieve componente che ricorda il solvente.
Netta e persistente la dolcezza avvertibile in testa alla beva, soprattutto grazie al miele che con il richiamo tostato danno il là all’ esperienza gustativa; parte centrale che vede una sostanziale conferma del fruttato ravvisato al naso tramite frutta a guscio (nocciola) e refoli tropicali, che introducono la decisa luppolatura che si compone di sentori di melone, di resina, di erba e di papaya. Amarezza media e buona secchezza.
Corpo medio, media carbonatazione, sensazione calorica piuttosto marcata, discreta cremosità e bassa astringenza.
La Golosa di Menaresta è un buon esempio di American Pale Ale in versione Red, con evidenti sentori che richiamano il tostato e il miele di media colorazione oltre ad una buona pulizia fermentativa e una luppolatura nuovomondista generosa, ma mai eccessiva. Secca e giustamente amara, ha in una presenza alcolica leggermente invadente il proprio peggior difetto, che sconfina anche nel leggero solvente. Peccato che abbia riscontrato così nettamente questa imperfezione, che abbassa la bevibilità generale comunque più che soddisfacente.
Piatti a tendenza dolce trovano concordanza con la Golosa, ma anche pietanza a tendenza amarognola, sempre per concordanza. Bilancia, invece, cibi sapidi e piccanti. Interessante con le carni tipo vitello o maiale.
Apprezzabile da chi ama le birre di stampo americano soprattutto come pulizia fermentativa e luppolatura; piacerà anche a chi cerca aromi tostati senza giungere al caramello.