Menaresta - Gabiana
“Calda, rotonda, amabile, eppure secca per magia, in alchemica sintesi tra eleganza e delicatezza del gusto, con una bevibilità che incanta. Prodotta a inizio novembre con le prime brume autunnali, tra le ombre e i fuochi fatui di Ognissanti, si presenta viceversa lucente e cristallina, con un mielato pulito e una lieve affumicatura di castagna. Porta alla notte dei sensi… Prodotta con farina di castagne essicate liguri, una antica tecnica di essiccare le castagne nei “tecci”, piccole costruzioni in pietra di un solo locale con il tetto di scandole. Chiara rotonda tipo hellerbock, con sfumatura di castagna (calda e corposa, con alcolicità media pur nella buona bevibilità). Note degustative: miele, cereale, castagna (accennata), affumicato.”
- STILE – 4C – Helles Bock
- FERMENTAZIONE – Bassa
- PROVENIENZA – Italia
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.birrificiomenaresta.com/
- LOTTO – 12/23L44
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 12/2023
- DATA SCADENZA – 12/2025
- DATA DEGUSTAZIONE – 14/12/2024
- TEMPERATURA LUOGO – 21°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 10°
- CALICE UTILIZZATO – Conico
- ALCOOL – 6.9 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarata
- IBU – 25
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
E’ di un color dorato pieno ed esibisce un’ ottima limpidezza; schiuma di media importanza e discreta persistenza, bianca e a grana medio-fine.
Tutto sommato è bassa l’ incidenza del cereale in questa Gabiana; miele senz’ altro, panificato e una certa ricchezza Maillardiana, tipica degli stili Bock. Ma è la decisa affumicatura a dominare l’ olfazione, con evidente presenza di castagna che, ad ogni modo, lasciano intuire un profilo fermentativo piuttosto pulito, trattandosi di aggiunte che nulla hanno a che vedere con i prodotti fermentativi. Accenno di diacetile. Molto basso l’ aroma di luppolo, con un flebile erbaceo che fa capolinea.
Anche in bocca non è certo memorabile la presenza maltata, sempre comunque condotta da un miele di tiglio piuttosto netto; la parte centrale vede, così come il naso suggerisce, una decisa affumicatura che supera in intensità l’ altrettanto netto sentore di castagna. Questo dualismo resiste sino al finale, dove il luppolo praticamente non entra in gioco e in cui una amarezza media introduce una secchezza finale significativa, ma non eccessiva.
Corpo medio-basso, gassatura media, sensazione alcolica media ma in linea con gli ABV, bassa astringenza, accettabile cremosità. Un po’ eccessiva la sensazione che l’ì affumicato crea in gola (astringenza) e una strana ma inspiegabile piccantezza che tattilmente si avverte in toto.
Che Menaresta abbia coraggio nel cercare di produrre birre inusuali è noto; non tutte le ciambelle, però, escono col buco e trovo questa Gabiana una birra piacevole, ma in cui la presenza affumicata, sempre difficile da ponderare, sia troppo invadente, anche sulle stesse castagne che teoricamente la causano. La base Helles Bock, poi, su cui operare questo esperimento, mi lascia abbastanza perplesso e credo sia stata utilizzata per tenore alcolico e caratteristiche di ricchezza maltata, quest’ ultima sicuramente sacrificata in ogni caso. La bevuta comunque è piacevole, in assoluto, senza difetti tecnici degni do nota e con un profilo fermentativo molto lindo, anche se trovo un po’ di incertezza stilistica e della bontà del progetto a tavolino.
Piatti in cui l’ affumicatura leggera ma dominante della birra possono trovare concordanza con la medesima nel cibo, ade esempio carni bianchi affumicate, o pesce.
Consigliata a chi ama l’ affumicatura non invadente e a chi ama la castagne; piacerà anche a chi apprezza birre di un buon tenore alcolico, pulite e senza richiami tostati o torrefatti.