Lucky Brews - Franz
“Colore giallo leggero, leggermente velata con schiuma bianca persistente. Profumo di malto, crosta di pane e floreale dato dal luppolo tedesco. Il luppolo ed il malto sono ben armonizzati in bocca, la carbonazione è medio alta. Birra molto scorrevole con corpo è medio basso”
- STILE – 4A – Münich Helles
- FERMENTAZIONE – Bassa
- PROVENIENZA – Italia
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://luckybrews.com/
- LOTTO – 1672025
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – Non Dichiarata
- DATA SCADENZA – 16/07/2025
- DATA DEGUSTAZIONE – 23/11/2024
- TEMPERATURA LUOGO – 21°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 10°
- CALICE UTILIZZATO – Conico
- ALCOOL – 4.4 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – 16
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
Di un giallo paglierino pieno, è brillante e manifesta una schiuma copiosa, a grana media, color latte e di buona persistenza. Appare piuttosto effervescente.
Medio-bassa la presenza del cereale, che esprime i classici aromi da stile: panificato, cereale crudo e soprattutto miele di acacia caratterizzano l’ olfazione, vista anche l’ assenza di esteri e fenoli ravvisabili a causa di un profilo fermentativo di rara pulizia ed eleganza. Un tocco di DMS è evidente, così come una noto sulfurea quasi inevitabile in questo stile. Luppolo che regala una intensità bassa, molto delicata e che evoca erbaceo, floreale e speziato.
In bocca buona metà della beva è dominata dal miele che regala una dolcezza fine e delicatissima, complice anche l’ assenza di prodotti fermentativi che confermano una pulizia praticamente assoluta. Finale che vede una luppolatura pienamente in stile continentale e che evoca tiglio, pepe verde e fieno. Amarezza piuttosto decisa, ma persistente e delicata e alta secchezza.
Corpo medio-leggero, gasatura media, nessuna astringenza, bassa sensazione alcolica e nessuna cremosità degna di nota. Assolutamente perfetta in questo settore.
Non è perfetta questa Helles, ma ci va vicino: a parte un paio di imperfezioni ampiamente soprassedibili vista la loro risicata intensità (parlo di DMS e solfuro), stilisticamente è ottima, nonostante forse una amarezza un po’ sopra le righe che la fa avvicinare ad una Pils più che ad una Helles. Personalmente, amo questo tipo di amarezza, fine, persistente ma decisa e non vedo questo aspetto come un errore, tutt’ altro. Di una pulizia encomiabile, vive di miele contrastato perfettamente nel finale dalla classica luppolatura continentale e da una secchezza alta, ma perfettamente in stile. Birra imperdibile e complimenti ai ragazzi vicentini.
Ideale con piatti a base panificata a breve cottura o con verdure per concordanza aromatica: la secchezza e la buona gassatura la rendono perfetta ove ci sia da pulire grassezza e untuosità.
Piacerà agli amanti delle birre tedesche e a chi cerca uno stile facile, pulito, fragrante e pieno di maestria brassicola. Anche che beve le “bionde” industriali da GDO sono sicuro ameranno questa birra, visto che ciò che esprime è davvero notevole e facile da essere apprezzato da tutti.