Lucky Brews - Apollo

APOLLO è una Golden Ale dorata, profumata e dalla grande beva. Si presenta con una schiuma bianca, aderente e molto persistente. L’equilibrio tra i profumi floreali e resinosi e il leggero maltato la rende una birra decisa nell’aroma, ma semplice da bere. L’amaro fine ed elegante è impreziosito dal particolare tono da cereale dato dall’inaspettata aggiunta del farro. Lo stile si evolve per creare una birra di carattere. Un vero tesoro da abbinare a piatti freschi e leggeri.”

  • STILE – 12A – British Golden Ale
  • FERMENTAZIONE – Alta
  • PROVENIENZA – Italia
  • GENERE – Artigianale
  • SITO DEL PRODUTTORE – https://luckybrews.com/
  • LOTTO – 180725
  • DATA IMBOTTIGLIAMENTO – Non Dichiarata
  • DATA SCADENZA – 18/07/2025
  • DATA DEGUSTAZIONE –  14/10/2024
  • TEMPERATURA LUOGO – 20°
  • TEMPERATURA DI SERVIZIO – 13°
  • CALICE UTILIZZATO – Pinta
  • ALCOOL – 4.9 %
  • GRADI PLATO – Non Dichiarato
  • IBU – 35
  • EBC – Non Dichiarato
  • REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso

Le Golden Ale sono birre di uno stile che mi ha sempre fatto molto piacere bere, per via della leggerezza e facilità di beva che hanno sempre garantito. Trovarmi poi i luppoli inglesi in uno schema che non prevede caramellizzazioni a me è sempre molto piaciuto. Questa Apollo, di Lucky Brews, sciorina una color dorato pieno piuttosto limpido; la schiuma è di nominale presenza a scarsa persistenza, a grana media, bianca.  

E sono proprio i luppoli a incidere maggiormente nell’ equilibrio di questa Golden Ale; si notano molto e conferiscono agrumato (lime), floreale (bosso, camomilla e zagara), fruttato (pesca, mango), resinoso, erbaceo (foglia di te). Esteri bassi, nessun fenolico e fermentazione piuttosto pulita. Il malto c’è e si staglia su una medio-bassa intensità: panificato, miele. Un tocco di solfuro è presente e non rilevo altre imprecisioni tecniche al naso.

Anche l’ assaggio non modifica di molto le percezioni olfattive: noto una parte maltata meno incisiva e una luppolatura un po’ più intensa che sbilancia un attimo l’ equilibrio di questa Apollo. Posso presumere che sia l’ unico piccolo difetto stilistico, perchè al di là di questo la birra tende alla perfezione. Esteri più intensi al palato, nessun fenolico e fermentazione molto in sordina. Amarezza medio-bassa, buona secchezza. 

Corpo leggero, media gasatura e minima astringenza: nessuna sensazione di cremosità e bassa sensazione di calore alcolico. Scorrevole, fragrante e piacevole tattilmente. Anche in questo caso, quasi perfetta. 

E’ una birra davvero eccellente questa Apollo, conferma di quanto si ragazzi di Vicenza siano bravi soprattutto con le luppolate, genere che necessita sempre di una gran perizia nell’ equilibrio. Fragrante, leggera, scorrevole: è solo un pochettino proiettata sui luppoli in bocca rispetto al malto, ma bevute di questo genere sono di altissimo livello.

La berrei con piatti indubbiamente leggeri in cui c’ è una parte dolce che agisca per contrasto con questa Apollo; i tanti sentori floreali ed erbacei possono venir buoni per concordare piatti a base di verdure. 

Consigliata agli amanti delle luppolature fragranti, moderatamente amare  e di stampo inglese; l’ assenza di contenti caramellati infatti fanno esprimere l’ amaricante in modo superbo e pulito. Ottima anche a chi ama gli eleganti aromi floreali. 

VALUTAZIONE PIACEVOLEZZA

8.9/10

89/100

VALUTAZIONE METODO BJCP

3.9/5

39/50