Jungle Juice - Dentistretti
“Birra complessa, dal cuore caldo e intenso, il colore dorato carico, rivela aromi maltati, di miele, marmellata d’arancia, frutta candita e frutta gialla. Morbida ed avvolgente al gusto termina in bocca con un finale secco ad equilibrarne la struttura e il grado alcolico.”
- STILE – Belgian Tripel
- FERMENTAZIONE – Alta
- PROVENIENZA – Italia
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.junglejuicebrewing.com/
- LOTTO – L102/2023
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 2/1/2024
- DATA SCADENZA – 2/1/2025
- DATA DEGUSTAZIONE – 13/6/2024
- TEMPERATURA LUOGO – 22°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 12°
- CALICE UTILIZZATO – Teku
- ALCOOL – 8%
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – Non Dichiarato
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
La Dentistretti è una Belgian Tripel piuttosto canonica, descritta con tutti i sentori e gli aromi che lo stile prevede. Versandola appare di un colore tra il dorato e l’ aranciato (colore che appare un po’ poco intenso) e manifesta una schiuma stranamente scarsa e di bassa persistenza. La grana è medio-grossa.
La presenza del malto è di media intensità e regala miele, panificato, un sentore zuccheroso e un evidente DMS. Molto pronunciata la fermentazione che esterna vaniglia, speziato e frutta a nocciolo. La luppolatura è bassa ed evoca speziato e floreale. E’ purtroppo palese un sentore alcolico un po’ aggressivo e segni evidenti di ossidazione.
All’ assaggio è abbastanza chiaro che c’ è qualcosa che non va, come ho potuto notare al naso. L’ esperienza gustativa è però leggermente migliore di quanto odorato e la birra risulta bevile, anche se non entusiasmante. Trovo piuttosto compromettente la presenza ossidativa che inficia la beva di un sapore di cartone tipico di questo difetto.
Amarezza bassa e bilanciamento verso il malto. Finale molto secco, a causa della bruciatura alcolica più che la carenza di zuccheri residui. Bassa gasatura, nessuna cremosità e moderata sensazione alcolica.
Dovendo recensire questa birra, trovo chiaro che sia una birra che non è nella sua forma migliore e non rappresenta al meglio l’ ottimo livello produttivo cui Jungle Juice è solito offrire. Non è imbevibile, ma è un prodotto decisamente non in forma e che presenta difetti accentuati che limitano fortemente la godibilità di bevuta.