Giesinger - Feines Pilschen
“Naturtrübes Pils.
Dieses hellgelbe und untergärige Bier hat einen kompakten weißen Schaum und eine leichte Trübung. Im Geruch sind zitrusartige und kräuterartige Hopfenaromen erkennbar. Der hopfenbetonte Nachtrunk übernimmt bei diesem Bier das Ruder und hinterläßt einen charakteristisch trocken-herben Eindruck auf der Zunge. Die Giesinger Biermanufaktur wurde 2006 in München-Untergiesing gegründet und hat sich der Produktion besonderer und außergewöhnlicher Bierspezialitäten verschrieben”
- STILE – 5D – German Pils
- FERMENTAZIONE – Bassa
- PROVENIENZA – Germania
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.giesinger-braeu.de/
- LOTTO – LA11.02
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – Non Dichiatata
- DATA SCADENZA – 14/7/2024
- DATA DEGUSTAZIONE – 22/7/2024
- TEMPERATURA LUOGO – 25°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 8°
- CALICE UTILIZZATO – Conico
- ALCOOL – 5.5 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – 30
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
I bavaresi di Giesinger non sono certo gli ultimi arrivati in tema di basse fermentazioni: questa German Pils si presenta in un color dorato leggero di buonissima brillantezza; la schiuma è abbondante, immacolata, a grana media e di ottima persistenza e capacità di compattarsi, andando a creare un cappello solido e persistente.
Sono le note del malto tramite il panificato, un leggero miele e granaglie ad esprimere da subito quello che si potrebbe auspicare da una German Pils; il DMS e soprattutto un deciso solfuro sono presenti. Il primo è ben sotto la soglia del fastidio, il secondo è più intenso ma come spesso avviene si dissipa molto velocemente e non lascia traccia di se. Fermentazione molto pulita e luppolatura aromaticamente apprezzabile tramite gli aromi floreali, speziati ed erbacei.
Il luppolo è ciò che caratterizza maggiormente la birra all’ assaggio: erbaceo (erba fresca tagliata), floreale (gelsomino e ginestra) e speziato (pepe verde) sono ciò che rimane più a lungo durante questa esperienza e perdurano con efficacia anche il retrolfattiva. Il malto è di medio-bassa intensità con gli stessi sentori ravvisati al naso e riesca generare una molto moderata dolcezza, che può poco quando il luppolo si fa sentire. Profilo fermentativo molto pulito. Amarezza medio-alta ma mai graffiante; finale secco ma non esagerato e bilanciamento evidentemente verso la luppolatura. Retrolfattivamente, fiori e un tocco di miele.
Corpo medio-basso, bassa cremosità e gasatura medio-alta; astringenza quasi impercettibile e nessuna sensazione alcolica. Sapidità medio- bassa (di origine minerale) e nessuna acidità.
Questa birra ha un solo limite, non certo per colpa del produttore ma del sottoscritto: è scaduta da una settimana infatti non è troppo fragrante, ma non oserei definirla ossidata, anche se un indizio c’è. Comunque, al di là della mia negligenza, la bevuta è eccellente e nelle migliori condizione questa birra sarebbe ben superiore alla valutazione (peraltro ottima) che le ho assegnato. Le lieve imperfezioni sono ampiamente tollerate dallo stile e, a mio giudizio, rappresenta un esempio di German Pils da manuale.
Il cibo che si accompagna a questa Feines Pilschen è indubbiamente di struttura medio-leggera: sfrutterei l’ abbondante carbonazione per contrastare i cibi grassi e la secchezza (sebbene non elevatissima) per quelli untuosi. Ideale anche per concordanza con pietanze leggermente speziate. Sempre per contrasto, abbinata a cibi a tendenza dolce.
Consigliata a chi vuole una German Pils perfettamente entro i parametri di stile e con un amaro importante; a chi ama le birre molto bevibili con una luppolatura importante anche dal punto di vista aromatico, nel solco dei luppoli continentali di tradizione.