Eternal City Brewing - Troppo Forte
“Birra Quadrupel con sentori sia al naso che in bocca molto fruttati che vanno dalle more ai mirtilli. Inoltre prugna e fichi secchi con una punta di caramello e leggermente pepata. Birra complessa e strutturata, da degustare con tutta la calma necessaria. Una birra da 10 gradi veramente TROPPO FORTE, come il film di Carlo Verdone, a cui il nostro omaggio è rivolto. Come le citazioni di Oscar Pettinari e l’avvocato Giangiacomo Pigna Corelli in Selci riempiono spesso i nostri discorsi, anche questa quadrupel sarà sicuramente al centro di grandi bevute e grandi serate.”
- STILE – 26D – Belgian Dark Strong Ale
- FERMENTAZIONE – Alta
- PROVENIENZA – Italia
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.eternalcitybrewing.it/
- LOTTO – L24001
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 1/2024
- DATA SCADENZA – 4/2025
- DATA DEGUSTAZIONE – 23/7/2024
- TEMPERATURA LUOGO – 25°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 11°
- CALICE UTILIZZATO – Balloon
- ALCOOL – 10 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – Non Dichiarato
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
La Quadrupel dei capitolini di Eternal City Brewing si presenta in un ambrato profondo con importanti riflessi rubino; appare piuttosto limpida nonostante il colore non sia vivace e soprattutto la schiuma sia davvero troppo evanescente, quasi impossibile da valutare.
Il malto è medio (ricco, pane tostato, miele di castagno); trovo un forte aroma alcolico, decisamente sopra le righe anche per una Belgian Dark Strong Ale, piuttosto invadente. Gli esteri sono medio-alti (ciliegie, frutta secca, castagna) e un basso fenolico (cannella). Purtroppo rilevo anche solvente e metallico, e credo che il problema sia una combo di ossidazione e mal fermentazione. Nessun aroma di luppolo.
La dolcezza con cui la beva comincia è media, ma l’ ossidazione è evidente e spinge gli esteri ad una intensità importante: oltre ad un percepibile aroma di cartone, mi giunge un aroma non sgradevole di sherry, che lo stile non prevede in alcun modo. Bassa percezione fenolica (cannella). Amarezza medio-bassa, bilanciamento verso il malto, finale secco. Presente anche un deciso solvente che sovrasta il già forte alcolico. Luppolo appena percettibile tramite un vago floreale.
Corpo medio, bassa cremosità, sensazione pseudo-calorica medio-alta, leggera astringenza, gasatura media. Nessuna sapidità, bassa acidità.
Purtroppo è una birra non fortunata, che presenta numerosi difetti gravi, di origine fermentativa e ossidativa. Sicuramente non è stata una cotta fortunata oppure, mi auguro per i ragazzi di Roma, mi è solo capitata una bottiglia fallace. La riproverò in futuro sperando di aver maggior fortuna.