Edit Brewing - Ipaconda!
“IPA ispirata alle più moderne birre del suo stile con malti base Pils e con generose luppolature di Simcoe, Mosaic, Azacca ed Eldorado. Secca, fresca e con un carattere intenso. “
- STILE – 21A – American IPA
- FERMENTAZIONE – Alta
- PROVENIENZA – Italia
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://shop.edit-to.com/
- LOTTO – IP319/23T
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – Non Dichiarata
- DATA SCADENZA – 03/2025
- DATA DEGUSTAZIONE – 10/10/2024
- TEMPERATURA LUOGO – 19°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 11°
- CALICE UTILIZZATO – Pinta
- ALCOOL – 6.6 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarao
- IBU – 55
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
I piemontesi di Edit propongono la loro American IPA in una lattina il cui packaging è loto tipico; questa Ipaconda palesa un color dorato pieno con riflessi aranciati e una leggera velatura; la schiuma è abbondante, bianca a texture media e di ottima persistenza.
Noto subito una intensità generale tutt’ altro che entusiasmante: la birra fatica ad esprimere con convinzione i sentori che genera e questo è l’ aspetto olfattivo che gradisco meno. Luppolatura di media intensità che vive di floreale, erbaceo, resinoso, tropicale. Bassa presenza di malto, ma decisamente avvertibile i cui sentori evocano caramello e biscotto. Profilo di fermentazione medio. L’ unico difetto che rilevo è un sentore plasticoso piuttosto acceso, probabilmente causato da un difetto fermentativo fenolico.
Naturalmente sono i luppoli a dettare legge anche al palato: i descrittori rilevati sono confermati tra i quali si impongono frutta a nocciolo (pesca) ed erbaceo. Bassi esteri. Il fastidioso aroma plasticoso è purtroppo confermato e mina la godibilità del sorso. Amarezza decisa e intensa, buona secchezza. Anche in questo caso latita l’ intensità generale, come preannunciato dall’ olfazione.
Corpo medio-leggero, bassa astringenza, bassa cremosità, media sensazione alcolica, gasatura sostenuta. Buona sensazione palatale generale, piuttosto morbida.
Questa American IPA di Edit è una birra piacevole, con un paio di difetti avvertibili e un’ intensità rosicata che la rende complessivamente una bevuta di media qualità. Peccato, perchè con un po’ più di convinzione poteva essere molto più quotata, a mio giudizio.
Ideale con un pesce bianco molto leggero aromatizzato con erbe; la gasatura vivace e la secchezza aiutano cibi grassi, untuosi e succulenti a placarsi. Buona con piatti a tendenza dolce, operando sempre per contrasto.
Sarà compiaciuta dai fan delle IPA che ne cercano un esempio in cui la sobrietà la fa da padrone; sarà apprezzata da chi vuole sentire una basa maltata non infima su cui il luppolo statunitense opera e fornisce i propri decisi aromi.