Diciottozerouno - Ocra
“La Ocra è una birra ad alta fermentazione in stile Saison dal colore giallo scarico. L’utilizzo di frumento in ammostamento conferisce la tipica velatura ed abbondante schiuma di colore bianco. Al naso il luppolo è leggero ed è sovrastato da una speziatura intrigante. In bocca un fiume di bollicine ed una lieve acidità si uniranno a note di miele rendendo questa birra estremamente dissetante. Vi verrà in aiuto nelle giornate più torride. “
- STILE – 25B – Saison
- FERMENTAZIONE – Alta
- PROVENIENZA – Italia
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.diciottozerouno.it/
- LOTTO – 040823
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 4/8/2023
- DATA SCADENZA – 4/8/2024
- DATA DEGUSTAZIONE – 27/8/2024
- TEMPERATURA LUOGO – 22°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 11°
- CALICE UTILIZZATO – Tulip
- ALCOOL – 5.8 %
- GRADI PLATO – 12.5
- IBU – 25
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
Provo sempre un grosso stimolo quando mio affaccio a delle Saison, genera che amo particolarmente. Questa di Diciottozerouno, la Ocra, si presenta in un dorato pieno con evidente velatura e schiuma estremamente abbondante, persistente e di colore bianco, con ottima capacità di compattarsi. Appare assai effervescente.
Noto subito una presenza molto intensa di speziatura che fa nettamente parte della famiglia dei pepi: in questo caso è evidente pepe nero che assieme ad un intenso sentore agrumato rappresentano i sentori più persistenti e caratterizzanti dell’ olfazione. Esteri anch’ essi protagonisti, con un mix di frutta continentale (pesca, albicocca, pera) che si colloca quanto meno a pari merito con la componente agrumata. Malto prevedibilmente di bassa presenza (ma il frumento si fa notare) e luppolatura su valori medi, grazie ad un intrigante floreale che identifico nel gelsomino. Appena la birra si scalda emerge un tocco di solvente piuttosto marcato.
Il cereale si avverte da subito soprattutto tramite il frumento; è l’ abbondante speziatura a caratterizzare anche l’ esperienza gustativa, con la conferma della forte presenza pepata, agrumata, fruttata e floreale, in questa sequenza di intensità. Amaro medio-alto e di lunga persistenza, assieme alla parte aromatica, proprio incarnata nel gelsomino; bilanciamento leggermente verso il luppolo e finale molto secco, come lo stile raccomanda.
Corpo medio e alta gasatura; cremosità medio-bassa, bassa astringenza (tollerata), sensazione calorica medio-bassa.
Ottimo esempio di stile da parte dei ragazzi piemontesi: questa Ocra non è perfetta tecnicamente (la presenza netta del solvente chiama vendetta) ed è tanto, un po’ troppo proiettata verso la speziatura. Questi sono gli unici appunti che posso fare a questa birra, che per il resto ho trovato gustosissima, appagante, dissetante e molto ben fatta.
Con il cibo, per concordanza la berrei con piatti speziati e a base di carboidrati; per contrasto formaggi e in generale cibi grassi e untuosi.
Consigliata a chi ama la speziatura del pepe; a chi apprezza lo stile e a chi cerca una birra che ha l’ enorme pregio, fra gli altri, di dissetare alla grande.