Civale - Monflowers

L’ etichetta di questa blanche, bellissima, ha già un nome molto evocativo: “floreale”. Civale scrive ciò in merito a questa witbier: “La Monflowers è una birra ispirata alle blanche belghe, prodotta con malto d’orzo, segale, frumento non maltato e un elegante mix di spezie e fiori del Monferrato. Si presenta di colore biondo pallido, con schiuma bianca aderente. Al naso è incredibilmente variegata, porta con sè i profumi della primavera, di campi in fiore. Note di coriandolo, arancia, pesca, lavanda si combinano alle note mielate dei malti e alle sfumature di frumento e segale, per un birra incredibilmente complessa ed incredibilmente bevibile”

  • STILE – Witbier
  • FERMENTAZIONE – Alta
  • PROVENIENZA – Italia
  • GENERE – Artigianale
  • SITO DEL PRODUTTORE – https://www.birrificiocivale.it/
  • LOTTO – MF04122
  • DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 1/4/2022
  • DATA SCADENZA – 20/4/2024
  • DATA DEGUSTAZIONE –  8/5/2023
  • TEMPERATURA LUOGO – 20°
  • TEMPERATURA DI SERVIZIO –
  • CALICE UTILIZZATO – Tulip
  • ALCOOL – 5 %
  • GRADI PLATO – Non Dichiarato
  • IBU – 8
  • EBC – 4
  • REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
  • ESAME VISIVO – Un classico giallo paglierino piuttosto limpido e di buona trasparenza, con una schiuma copiosa, bianchissima a grana molto fine e molto uniforme. Questa blanche sembra essere piuttosto frizzante e con un corpo molto leggero.
  • ESAME OLFATTIVO – Di una grande finezza e di una discreta intensità, avverto in modo distinto un delizioso floreale che comunica grande freschezza; le sfumature dei cereali (malto e frumento soprattutto) sono ben presenti e forniscono la base su cui si innalza questa grande eleganza di fiori (lavanda, biancospino, rosa), il tutto accompagnato da un sentore di miele (millefiori e cera d’ api)  tutt’ altro che scialbo. Il coriandolo e l’ arancia, tipici da stile, si avvertono con discrezione e lasciano spazio a tantissimi altri aromi che rendono questa blanche una sfilata di sensazioni primaverili di rara piacevolezza. Birra complessa e di notevole appeal.    
  • ESAME GUSTATIVOLa beva comunica subito molta dolcezza (malto e soprattutto miele e cera d’ api, frumento e avverto un tocco di segale, dichiarata in ricetta) che, nonostante la gasatura media, permane anche nella fase centrale del sorso, affiancata da un netto sapore floreale (che conferma quello che ho avvertito al naso) e ad un tocco di frutta bianca (mela golden). Tutto ciò crea una magnifica sensazione gusto-olfattiva, di grande finezza e discreta persistenza sino al finale, scarsamente amaro e mediamente secco, di ottima sobrietà e finemente persistente. Corpo molto esile, astringenza nulla, acidità bassa, sapidità bassa. 
  • ESAME FINALEUna delle blanche più originali che abbia mai bevuto: leggerissima, ma di grande qualità e di una eleganza estrema. Splendida interpretazione di uno stile che vede da sempre il binomio arancia-coriandolo la propria ragione d’ essere. 
  • ABBINAMENTI Sicuramente piatti leggerissimi, vista la delicatezza di questa witbier: la vedo come birra da antipasto estivo, ad esempio tartine con verdure e formaggio leggero. Azzardabile con un primo piatto, sempre nel medesimo stile.
  • CONSIGLIATA A… …chi ama le birre di frumento belghe; chi vuole una blanche molto diversa dalle altre; chi ama i sapori lievi e delicati; chi cerca una birra per accompagnare un piatto molto leggero e primaverile.

VALUTAZIONE FINALE

8.2/10