Brewfist - Nina
Ecco la Puils di Brewfist, che i ragazzi lodigiani così descrivono: “NINA una birra semplice, da bere a litri come ogni Pilsner che si rispetti. Prodotta esclusivamente con malto Pilsner e luppolo Aurora, lo stesso luppolo fine e nobile che usiamo ne “Il Montante”, la nostra Doppelbock. La NINA ha un amaro moderato e persistente che richiama la bevuta, un aroma di miele, un tocco erbaceo e crosta di pane. Seducente e trascinatrice.”
- STILE – German Pils
- FERMENTAZIONE – Bassa
- PROVENIENZA – Italia
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.brewfist.com/
- LOTTO – L231103
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 3/11/2023
- DATA SCADENZA – 30/11/2024
- DATA DEGUSTAZIONE – 17/12/2023
- TEMPERATURA LUOGO – 20°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 13°
- CALICE UTILIZZATO – Conico
- ALCOOL – 5.2 %
- GRADI PLATO – 12
- IBU – Non Dichiarato
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
- ESAME VISIVO – E’ di un giallo dorato pieno e di elevata brillantezza; la schiuma è abbondante a grana medio-fine; di color candido, persiste a lungo e si compatta come da tradizione. Appare molto snella e di carbonazione media.
- ESAME OLFATTIVO – Esala i classici aromi dello stile; in maniera tenue arrivano alle mie narici granaglie, malto e miele d’ acacia, tutti derivati dal cereale. Piuttosto pulita, ma non perfettamente linda, regala un aroma deciso di mollìca di pane (di origine fermentativa), ma nessuna presenza avvertibile di solfuro e diacetile. La luppolatura causa speziato, erbaceo e un tocco di agrume: tutti sentori molto delicati, forse un po’ troppo. Intensità bassa di scarsa persistenza; semplice strutturalmente e di discreto appeal.
- ESAME GUSTATIVO – Se in al naso paga una moderazione olfattiva quasi inspiegabile conoscendo Brewfist, in bocca è tutt’ altra storia, per fortuna. Non è la Pils più intensa del mondo, ma dice la sua in questo settore degustativo grazie ad una presenza decisa di miele ad inizio beva (assieme a puro malto e a cracker) che viene raggiunto e sorpassato dalla luppolatura già a metà sorso, che da qui in poi si impone senza rivali. Nel cuore del beva, allo sfumare del miele, erbaceo, speziato, floreale, terroso e un leggerissimo agrumato dominano l’ esperienza gustativa, con in testa proprio un forte erbaceo che fa virare la birra decisamente versi i toni freddi. L’ amaro è deciso e molto persistente, ma mai sgraziato e soprattutto supportato da una elevata aromatizzazione da amaricante nei sentori sopra citati; è una birra moderatamente secca, ma che non rinuncia, in coda, ad una parte di rotondità molto ben calibrata. Eccellente la carbonazione, appena più di media e il corpo si conferma esile. Sapidità molto bassa, acidità bassa, astringenza bassa.
- ESAME FINALE – Molto in sordina al naso, eccellente in bocca e sensazioni boccali al limite della perfezione. Aromaticamente elevatissima, è una Pils spettacolare, centratissima anche nello stile, che paga solo una intensità olfattiva deludente. Favolosa la scelta della gasatura, a mio giudizio perfetta.
- ABBINAMENTI – Miele e malto, ma soprattutto amaro, erbaceo, floreale e terroso; corpo esile e gasatura media:
- PER CONCORDANZA – Piatti di verdure per enfatizzare la grande aromatizzazione da luppolo
- PER CONTRASTO – Cibi a tendenza dolce e di una discreta untuosità
- CONSIGLIATA A… –… chi beve tedesco e cerca una Pils germanica al palato strepitosa; chi ama le bevute leggere ma molto aromatiche; chi apprezza la luppolatura decisa in stile continentale; chi vuole una birra amara da abbinare a piatti di vegetali.
VALUTAZIONE FINALE
★★★★★★★★★★ 8.2/10