Braufactum - Pale Ale

Pale Ale tedesca, come orgogliosamente viene dichiarata dal birrificio di proprietà di Radenberger. Ne parlano così: “Questa Pale Ale è prodotta esclusivamente con luppoli tedeschi e mostra il potenziale “fruttato” dei luppoli locali. Perché solo con luppoli tedeschi si possono produrre “bombe alla frutta” aromatiche proprio come fanno i colleghi birrai d’oltreoceano con i luppoli americani. Con la sua leggerezza, la nostra German Pale Ale non filtrata è anche la compagna ideale, non solo per le giornate estive”

  • STILE – American Pale Ale
  • FERMENTAZIONE – Alta
  • PROVENIENZA – Germania
  • GENERE – Crafty
  • SITO DEL PRODUTTORE – https://braufactum.de/
  • LOTTO – L1402F12249
  • DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 1/2022
  • DATA SCADENZA – 8/2023
  • DATA DEGUSTAZIONE –  31/7/2023
  • TEMPERATURA LUOGO – 24°
  • TEMPERATURA DI SERVIZIO – 8°
  • CALICE UTILIZZATO – Teku
  • ALCOOL – 5 %
  • GRADI PLATO – Non Dichiarato
  • IBU – Non Dichiarato
  • EBC – Non Dichiarato
  • REPERIBILITA’ – GDO
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  • ESAME VISIVO – Presenta un giallo aranciato assai opalescente, e una schiuma copiosa e bianchissima, a grana fine di discreta omogeneità. Non persiste molto né si compatta. Appare di buon corpo e mediamente effervescente.  
  • ESAME OLFATTIVO – E’ descritta come “bomba alla frutta”, e per fortuna non lo è lontanamente. E’ altresì molto bilanciata, con una componente di cereale che si avverte anche al naso (malto pieno) che non soccombe con disonore rispetto ad una influenza dell’ amaricante sicuramente alta, ma non così deflagrante come mi aspettavo. Noto anche una forte caratterizzazione fermentativa, a causa dell’ espressione di esteri fruttati (frutta gialla e ananas) e fenolica (una piacevole e piuttosto inedita speziatura fa capolinea nelle mie narici), benché la parte dominante è comunque quella del luppolo: tropicale, lieve citrico, erbaceo e resinoso completano il bouquet aromatico di questa APA che esprime davvero ogni macroingrediente in modo più che dignitoso. Non pulitissima. 
  • ESAME GUSTATIVO – Al palato conferma quanto di quanto bilanciamento è dotata. Parte assai dolce grazie al malto, che viene subito accompagnato da frutta (sia di origine fermentativa che da luppolo) e da un amaro, deciso, che si staglia quasi subito nella beva, non permettendo a tanta dolcezza di rivelarsi eccessiva. Scelta che mi piace molto. Corpo pieno (la sensazione di aver la bocca colma è molto piacevole) e ottima cremosità. Il finale è più secco che dolce, anche se non manca di amabilità in coda. Persistenza dell’ amaro molto alta, ma in modo elegante e sottile, come si è manifestato in tutta l ‘esperienza gustolfattiva. Astrigenza molto bassa, sapidità bassa, gasatura media.
  • ESAME FINALE – E’ davvero ben fatta e rispecchia la classica sobrietà tedesca in campo brassicolo: è quasi una birra “didattica” tanto si esprimono malto, lievito e luppolo. Una delle migliori birre da GDO che abbia bevuto recentemente. Adatta a tutti perchè è molto bilanciata e tutto sommato, amabile.
  • ABBINAMENTI – Troviamo dolcezza, fruttato, buon corpo, amaro deciso e carbonazione media:
    • PER CONCORDANZA – Piatti a tendenza dolce esotici, dessert con frutta tropicale 
    • PER CONTRASTO – Carni bianche o pesce bianco 
  • CONSIGLIATA A… –… chi cerca una forte presenza luppolata ma non soverchiante; chi ama sentire anche il cereale nelle birre molto amaricate; chi vuole una birra tra le più equilibrate in commercio; chi è attratto dai sentori tropicali e fruttati in genere.

VALUTAZIONE FINALE

★★★★★★★★★★ 7.7/10
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