Brauerei Harald Baumgartner - Tiroler Bier Weizen
Ecco la seconda referenza di Tiroler Bier, ovviamente una Hefeweizen. Così ne parlano: “gravità originale 12,3°; sono naturalmente torbidi e contengono il 4% di alcol. Le birre sono costituite da materie prime selezionate: malto, acqua, luppolo e sono completamente non trattate, cioè non filtrate, non pastorizzate e non stabilizzate. Nella birra è presente solo acido carbonico naturale (CO2), che si produce durante la fermentazione e lo stoccaggio, che rende il prodotto molto digeribile.Grazie al mancato trattamento della birra, tutte le vitamine (B6, B12), gli oligoelementi e i minerali sono contenuti al 100%. La birra correttamente conservata (fredda) nei fusti può essere conservata per almeno due mesi. Una delle preoccupazioni del birrificio è la consegna settimanale, in modo che la birra fresca sia sempre sulla tavola”
- STILE – Weißbier
- FERMENTAZIONE – Alta
- PROVENIENZA – Austria
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.tirolerbier.at/
- LOTTO – Non Dichiarato
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – Non Dichiarato
- DATA SCADENZA – Non Dichiarata
- DATA DEGUSTAZIONE – 23/8/2023
- TEMPERATURA LUOGO – 20°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 8°
- CALICE UTILIZZATO – Teku
- ALCOOL – 4 %
- GRADI PLATO – 12.3
- IBU – Non Dichiarato
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Birrificio Stesso
- ESAME VISIVO – Di un insolito color ambrato pienissimo, è prevedibilmente torbida e impenetrabile. La schiuma è abbondante, a grana fine e di color panna, molto omogenea e persistente. Sembra sia piuttosto effervescente e di buon corpo.
- ESAME OLFATTIVO – Banana, noce moscata e chiodi di garofano come è ovvio dominano la scena, lasciando comunque spazio al frumento che col suo sentore tipico non può che confermare l’ autenticità olfattiva di questa WeizenBier. La fermentazione, come da stile, è dominante e non riserva sorprese; la luppolatura è inavvertibile. La differenza che riscontro, al naso, rispetto ad una Weizen industriale è che questi aromi sono molto più amalgamati e armonici: nonostante l’ intensità sia come tanti altri prodotti in commercio, qui trovo una morbidezza maggiore e aromi decisamente più netti e distinti. Mi arriva anche una punta acetica che non è generalmente contemplata, ma se contenuta potrebbe addirittura regalare qualcosa al palato.
- ESAME GUSTATIVO – Molto piena, conferma tutto quello odorato compresa quella lievissima aceticità che a me piace e serve a renderla ancora più rustica. Decisamente amabile, con il frumento che danza assieme alla banana, ad un panificato leggero, alla intensa speziatura fenolica e ad un tocco di erbaceo-terroso avvertibile in coda. Finale rotondo e quasi del tutto privo di amaro. Carbonazione bassa, astringenza nulla, corpo assai pieno e sapidità molto bassa.
- ESAME FINALE – Ottima Weizen artigianale, morbida, delicata ma con tutte le caratteristiche da stile. La lievissima aceticità (credo non voluta) aggiunge un tocco ulteriore a questa birra, e nonostante sia catalogato come difetto, per me non lo è affatto.
- ABBINAMENTI – Corposa, poco gasata, banana e spezie, lievissima aceticità:
- PER CONCORDANZA – Crostata di frutta, dessert con pasta frolla.
- PER CONTRASTO – Maiale, vitello, carni bianchi in genere.
- CONSIGLIATA A… –…chi vuole una Weizen diversa da quelle solite da GDO; chi apprezza la forte speziatura fenolica; chi ama un lieve tocco acetato; chi è innamorato delle birre a base frumento.