Birrificio Pavese - Mayflower
American Pale Ale di Birrificio Pavese, presentata in una bottiglia molto vivace che richiama l’ estate. Così è descritta: “America allo stato puro. Birra ad alta fermentazione prodotta con acqua, malto d’orzo, luppolo e lievito. La sua caratteristica è un marcato colore arancio carico. I luppoli americani sono il suo “marchio di fabbrica”. Ha potenti note agrumate e resinose, che si fondono con la dolcezza dei malti caramello per bilanciare il grado di amaro. Abbinamenti: ideale in qualsiasi momento, dà il meglio accompagnata da piatti semplici e schietti: provatela con zuppa alla pavese, verdure grigliate e pesce di fiume”
- STILE – American Pale Ale
- FERMENTAZIONE – Alta
- PROVENIENZA – Italia
- GENERE – Crafty
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.birrificiopavese.it/
- LOTTO – L134-22
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 13/4/2022
- DATA SCADENZA – 9/2024
- DATA DEGUSTAZIONE – 27/7/2023
- TEMPERATURA LUOGO – 24°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 10°
- CALICE UTILIZZATO – Pinta
- ALCOOL – 5.5 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – 33
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – GDO
- ESAME VISIVO – Un pienissimo giallo dorato che sconfina nell’ aranciato è il colore di questa APA, molto limpida: la schiuma è abbondante, omogenea e di color avorio, a grana media che persiste discretamente ma non si compatta. Appare effervescente e con un corpo piuttosto snello.
- ESAME OLFATTIVO – Non è affatto dominata, come temevo, da una luppolatura selvaggia: distinguo in modo chiaro una componente di cereale importante, riferibile a malto, miele (eucalipto) e generalmente panificato a medio-bassa cottura. La fermentazione genera esteri fruttati di bassa intensità, ma rilevabili, quali ananas e melone. L’ amaricante è ciò che da il contributo maggiore: mango, papaya, lieve erbaceo e lieve resinoso si avvicendano al naso. Intensità discreta e persistenza nominale, birra di media complessità e di buona gradevolezza.
- ESAME GUSTATIVO – Non possiamo aspettarci una intensità gustolfattiva di una birra artigianale distribuita secondo i canoni tradizionali del mondo craft: infatti al palato è tutto confermato (compresa la parte malata di un certo peso) palesando una intensità medio-bassa che se per qualcuno può essere un limite, per altri può essere quello che ci si aspetta da una birra, specie se si parla di luppolatura “pesante” americana. Fila tutto abbastanza liscio in bocca, tranne un lieve sentore ossidativo che stona un pochino e limita un pochino l’ esperienza. Non è nemmeno pulitissima. Ben bilanciata, addirittura tende di più al dolce che non alla luppolatura. Corpo medio, gasatura medio-alta, acidità media, astrigenza molto bassa, sapidità medio-bassa, buona cremosità.
- ESAME FINALE – Accettabile APA di Birrificio Pavese, che ha qualche difettuccio in bocca (al naso inavvertibile) ma si conferma piacevole e, ovviamente, dedicata al grande pubblico. Ho apprezzato l’ incidenza maltata che spesso in birre di questo stile è solo una speranza vana.
- ABBINAMENTI – Equilibrata, frizzante, tropicale, maltata:
- PER CONCORDANZA – Piatti a tendenza dolce di media intensità aromatica con condimenti e sughi leggeri
- PER CONTRASTO – Pietanze saporite che hanno necessità di essere bilanciate soprattutto da un buon apporto maltato
- CONSIGLIATA A… –… chi vuole avvicinarsi al mondo luppolato americano; chi apprezza le bevute saporite ma non eccessivamente invadenti; chi cerca un ottimo compromesso fra malti e luppoli tropicali.
VALUTAZIONE FINALE
★★★★★★★★★★ 5.8/10