B63 - Swing
Seconda birra di B63 che provo, dopo l’ eccellenza della precedente Dunkel. La descrivono in modo molto dettagliato: “Si chiama Swing perché di questa musica ha l’istinto, il dondolio morbido e sensuale. Ha carattere indipendente, movimento e improvvisi sentori di malto. Il colore è del grano maturo in agosto. Birra dai profumi delicati, ma intensa, amabile e con una punta di amaro al ricordo. Birra musicale di un tempo sempre presente, ma di lunghe tradizioni, evocativa. Chitarra e clarinetto. Birra a bassa fermentazione, molto limpida e dorata, ha gusto di luppolo e aroma di lievito, gusto piacevolmente amaro, la sua schiuma è abbondante e dotata di buona persistenza moderatamente luppolata. Da gustare in ogni momento della giornata e dell’anno. Birra dal colore giallo paglierino con piacevoli riflessi dorati. Lavorata con bassa fermentazione, produce schiuma sufficientemente abbondante e compatta. Prodotto equilibrato, correttamente luppolato, dagli aromi sottili di frutta (agrumi e limone), fiori di acacia e note fragranti di malto, risulta discretamente corposa al palato con chiusura secca, intensa e moderatamente amara”
- STILE – Münich Helles
- FERMENTAZIONE – Bassa
- PROVENIENZA – Italia
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – http://www.birrificio63.it/
- LOTTO – 2363A199
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – Non Dichiarata
- DATA SCADENZA – 7/2024
- DATA DEGUSTAZIONE – 11/9/2023
- TEMPERATURA LUOGO – 25°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 8°
- CALICE UTILIZZATO – Conico
- ALCOOL – 5.7 %
- GRADI PLATO – 12.8
- IBU – 33
- EBC – 6
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
- ESAME VISIVO – Si presenta in un giallo dorato decisamente opalescente; la schiuma è abbondante, candida, a grana medio-fine di ottima persistenza e che si compatta in modo significativo. E’ di medio-alta effervescenza e appare possegga un corpo medio.
- ESAME OLFATTIVO – I tipici effluvi dello stile emergono con convinzione dal calice: granaglie, panificato leggero, mollìca di pane, tutti di buona intensità, caratterizzano gran parte dell’ olfazione. Presente anche un tocco mielato molto leggero. Non pulitissima, ricorda una Keller per la presenza di un sentore di lievito che conferisce rusticità, e mai infastidisce. Tutto ciò è incorniciato da una presenza ben superiore alla media di stile di un piacevolissimo aroma speziato; assieme ad un altro intenso sentore erbaceo creano una sensazione di erbe aromatiche, molto affascinante. Buona persistenza, mediamente complessa e di ottima attrattiva olfattiva.
- ESAME GUSTATIVO – In bocca mi colpisce subito il corpo di questa Helles: raramente una bassa fermentazione si è dimostrata così “piena” dal punto di vista boccale. Ottimo feeling. Nella beva trovo la conferma di quanto il naso mi ha fatto intuire, con una forte presenza di panificato a breve cottura che domina metà sorso: la gasatura è media e non porta via alcun sapore maltato, che permane molto a lungo sino al finale, dove un amaro medio, una secchezza alta sono imbelliti da questa decisa speziatura e sensazione erbacea, che mi evocano finocchietto selvatico, menta e aghi di pino. Astrigenza nulla, acidità molto bassa, sapidità bassa, cremosità alta.
- ESAME FINALE – Una delle migliori Helles che abbia mai bevuto: non è troppo gasata (pregio immane), è molto piena e ha un finale in cui secchezza, amaro e aromaticità si fondono in modo magistrale. Prodotto di eccellenza.
- ABBINAMENTI – Panificato leggero, corpo, aromaticità erbacea:
- PER CONCORDANZA – Piatti a base di carboidrati a breve cottura, verdure.
- PER CONTRASTO – Pesce, carni bianche, maiale, dessert.
- CONSIGLIATA A… –… chi ama le bassa fermentazione di stile teutonico; chi cerca una buona corposità; chi apprezza un finale secco, amaro ma aromatico; chi vuole bere un prodotto di assoluta eccellenza, a mio giudizio.