Allgäuer Brauhaus - Oberdorfer Weissbier
“La birra Oberdorfer prende il suo nome dal luogo di produzione, la città di Oberdorf. È una birra rifermentata in bottiglia che deve il suo aroma ed il particolare gusto alla seconda fermentazione ed al lievito impiegato durante la sua fabbricazione; da notare l’anello denso color nocciola depositato sul fondo della bottiglia.”
- STILE – 10A – Weissbier
- FERMENTAZIONE – Alta
- PROVENIENZA – Germania
- GENERE – Industriale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.allgaeuer-brauhaus.de/
- LOTTO – 15L236A257
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 15/7/2023
- DATA SCADENZA – 11/2024
- DATA DEGUSTAZIONE – 15/10/2024
- TEMPERATURA LUOGO – 20°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 11°
- CALICE UTILIZZATO – Weizenglas
- ALCOOL – 5 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – Non Dichiarato
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – GDO
La Oberdorfer di Allgäuer è un grande classico, reperibile tramite la GDO che ne fanno un prodotto di largo consumo e di grande popolarità. Si presenta con un color ambrato leggero, opalescente. Schiuma abbondante, di ottima persistenza, bianca e a grana medio-fine.
Non c’ è dubbio che la fermentazione sia estremamente protagonista, come lo stile vuole: esteri alti (banana a gogo) e fenoli un gradino sotto (noce moscata, vaniglia). Una traccia di solfuro è quasi inevitabile, ma quello che sarebbe evitabile è un indizio ossidativo, piuttosto evidente sebbene non troppo invadente. Lo stesso, probabilmente, causa una sensazione polverosa difficile da spiegare, ma che avverto al naso. La birra è quasi arrivata alla data di deperimento organolettico, quindi ciò non stupisce più di tanto. Malto basso con evocazioni di granaglie e frumento.
La parte di cereale è percettibile in testa al sorso e conferisce il tipico sapore del frumento e delle granaglie su cui la banana, il chiodo di garofano e la vaniglia compongono la propria tela che rappresenta la parte centrale e dominante dell’ assaggio. Purtroppo la presenza ossidativa si conferma tale e si conferma quella sensazione polverosa già riscontrata. Solfuro presente anche il bocca. Bassa amarezza, secchezza medio-bassa.
Corpo medio, gasatura alta, sensazione di cremosità molto buona, nessuna astringenza e bassa sensazione calorica. Sovviene una leggera nota metallica che non rende perfetta la parte palatale.
E’ una birra che, nonostante sia prossima alla data di deperimento organolettico, non si comporta affatto male. Certo, i segni del tempo sono evidenti e sarebbe bene berla più fresca, ma la bevuta è stata di discreta piacevolezza e di apprezzabile intensità. Manca un po’ di secchezza e gli esteri sono assai alti, ma non è affatto una brutto esempio di stile.
Come le colleghe di stile, le possibilità di abbinamento sono molteplici: questa, vista la forte propensione ai caratteri fermentativi, la vedo con dessert come una sfoglia di mele e cannella. Indicata anche con piatti a base di maiale. La alta gasatura terrebbe a bada piatti particolarmente grassi.
Consigliata ai cultori delle weizen; piacerà a chi cerca sensazioni fruttate e speziate in una struttura sostanzialmente morbida a con poca secchezza. Adatta a chi vuole abbinare un dolce a base pasta.