Extraomnes - 42 dB
“HUISBIER EXTRAOMNES, Saison leggera da dopo-lavoro. Speziata ed agrumata, dissetante per il corpo e corroborante per l’animo.
- STILE – 25B – Saison
- FERMENTAZIONE – Alta
- PROVENIENZA – Italia
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.extraomnes.com/
- LOTTO – 145/24
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 14/5/2024
- DATA SCADENZA – 12/2025
- DATA DEGUSTAZIONE – 07/12/2024
- TEMPERATURA LUOGO – 21°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 11°
- CALICE UTILIZZATO – Tulip
- ALCOOL – 3.5 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – Non Dichiarato
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
Questa Table Saison di Extraomnes palesa un color giallo paglierino acceso, quasi dorato; limpida e con una schiuma di media presenza, discreta persistenza, bianca e a grana fine.
Il malto si avverte in modo sobrio in bocca: è presente la classica rusticità e i sentori che rilevo sono di panificato a brevissima cottura e cereale crudo. Esteri medi (agrumato, pera, pesca) e altrettanto medi i fenoli (pepatura netta). Sgradevole nota sulfurea a schiuma piena che come spesso accade si riduce man mano che la birra permane nel calice. Anche un aroma poco piacevole di vegetale si insinua nell’ olfazione che mi ricorda il cavolo. Media e piuttosto articolata la luppolatura (erbacea, floreale e speziata).
In bocca trovo un malto ancora minore ed una netta predominanza di speziature e fruttato; pochissima la dolcezza che i cereali sono in grado di regalare dal principio e birra che vira verso esteri, fenoli e luppolo per buoni tre quarti della propria progressione gustativa. La corrispondenza di questi è buona e la parte finale vede una vivace luppolatura che insigne l’ esperienza di gelsomino, cedro e pepe verde. Amarezza medio-alta, elevata secchezza.
Corpo esile, gassatura alta; cremosità medio-bassa, astringenza più che percettibile, molto basso il calore alcolico.
Trovo sia una Table nella media, tutto sommato; a mio giudizio difetta un po’ di base maltata ed è molto proiettata sulla luppolatura, speziatura e fruttato. Certo, il carattere rustico è presente e ed è indistinguibilmente una Saison in versione light, ma a gusto un po’ più di presenza di cereale avrebbe garantito un equilibrio più decoroso. Vegetale e sulfuro non mancano di farsi notare, specie al naso; secchezza perfetta e amaro un po’ alto. Anche la schiuma non mi ha fatto impazzire. La bevuta comunque è indubbiamente piacevole, al netto di ciò che in questa 42 dB non mi abbia convinto perfettamente.
Perfetta con piatti leggeri a base dolce e untuosa come contrasto; richiama, vista l’ articolazione fra speziato e fruttato, piatti che evochino simili aromi per concordanza.
Consigliata a chi ama le Saison anche in versione light; piacerà indubbiamente agli amanti delle fermentazioni vivaci e a chi cerca amaro e secchezza di forte impatto.