Schneider Weisse G. Schneider & Sohn - Hopfenweisse (Tap05)

“Go on a discovery: “Meine Hopfenweisse” – the incomparable experience of indulgent drinking, that exceeds all expectations … hoppy, but flowery, bitter and full-bodied, and still with a sweet malty aroma – this is how multifaceted wheat beer can actually be. A real delight in the special Schneider way! And when it comes to spicy dishes or refined chocolates the “Hopfenweisse” unleashes no less than a pleasant tremor of the senses.”

  • STILE – 10C – Weizenbock
  • FERMENTAZIONE – Alta
  • PROVENIENZA – Germania
  • GENERE – Industriale
  • SITO DEL PRODUTTORE – https://schneider-weisse.de/en
  • LOTTO – 2719310823
  • DATA IMBOTTIGLIAMENTO – Non Dichiarata
  • DATA SCADENZA – 12/12/2024
  • DATA DEGUSTAZIONE –  07/11/2024
  • TEMPERATURA LUOGO – 18°
  • TEMPERATURA DI SERVIZIO – 11°
  • CALICE UTILIZZATO – Teku
  • ALCOOL – 8.2 %
  • GRADI PLATO – 18.5
  • IBU – 40
  • EBC – Non Dichiarato
  • REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso

Ambrato pieno, brillante. Schiuma insolitamente scarsa, di persistenza media, color avorio, grana fine.

Di primo impatto sono i luppoli a dirigere l’ orchestra: i sentori speziati ed erbacei sono intensi. D’ altro canto è purtroppo palese che c’ è qualcosa che non va in questa Schneider: note fenoliche evidenti che ricordano la gomma e la plastica e non manca una forte zaffata alcolica. Inoltre, e questa è la condanna definitiva, mi giunge un forte sentore sciropposo e di caramella, che unito ai sentori di cannella e zenzero mi fanno pensare che questa birra sia vittima di una forte ossidazione.

Difficile che, con tali premesse, in bocca la birra possa rivelarsi molto migliore: in realtà lo è un pochino e risulta essere appena sufficiente, tutto sommato, ma è chiaro che con una serie così evidente di difetti non mi trovo davanti ad un esemplare che rappresenta la massima forma di questa Hopfenweisse. 

Corpo medio, gasatura alta e sensazione alcolica molto evidente che causa causticità: cremosità media e bassa astringenza. 

Purtroppo capitano esemplari del genere, anche da colossi storici come Schneider. Non è certo colpa del produttore una birra del genere, è molto più facile che abbia subito un colpo di calore che l’ ha rovinata se non totalmente, in buona parte. Non è una birra da gettare quella che ho nel calice, si riesce a finirla e qualche buon spunto c’è, nonostante la stranezza di questo stile. Una considerazione proprio su questo: non ho idea di quanto buona sia l’ idea di far incontrare una Weizen (tra l’ altro di un produttore eccellente come Schneider) con una luppolatura così intensa, unita ad un grado alcolico da Weizenbock (sopra gli 8° ABV). Chiaramente questa birra non chiarisce il mio dubbio per le condizioni in cui si trova, proverò a darmi una risposta cercandone un esemplare non così viziato da ossidazione. 

 

VALUTAZIONE PIACEVOLEZZA

5.6/10

56/100

VALUTAZIONE METODO BJCP

2.4/5

24/50