100Venti - Roger Bitter

“Finemente ispirata alle best bitter inglesi, la Roger Bitter è il nostro omaggio al mondo brassicolo d’oltre manica. Ha note di cereale, miele di acacia e leggero toffee. Amaro fine e lungo. Bassa gradazione, molto tradizionale, abbina le dolcezze del malto alle note luppolate inglesi.”

  • STILE – 21B – Best Bitter
  • FERMENTAZIONE – Alta
  • PROVENIENZA – Italia
  • GENERE – Artigianale
  • SITO DEL PRODUTTORE – https://www.birracentoventi.it/
  • LOTTO – L0924
  • DATA IMBOTTIGLIAMENTO – Non Dichiarata
  • DATA SCADENZA – 03/2025
  • DATA DEGUSTAZIONE –  13/10/2024
  • TEMPERATURA LUOGO – 20°
  • TEMPERATURA DI SERVIZIO – 11°
  • CALICE UTILIZZATO – Pinta
  • ALCOOL – 4.5 %
  • GRADI PLATO – 11
  • IBU – 28
  • EBC – Non Dichiarato
  • REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso

La Roger Bitter di 100Venti è una Best Bitter brassata nel solco della tradizione anglosassone; di color ambrato leggero e riflessi aranciati, mostra un filo di velatura ed esibisce una schiuma piuttosto contenuta e di bassa persistenza, di color beige scarico.

I refoli del malto si mettono in mostra tramite caramello, toffee, biscotto; l’ intensità non è elevatissima, ma è piuttosto corretta per una Best. Noto diacetile (un pochino vivace) e un poco piacevole tocco metallico. Esteri bassi che richiamano frutta matura e nocciolato, nessun fenolico: fermentazione quindi non eccessivamente protagonista. Luppolo medio-basso che conferisce floreale, agrumato, foglia di tè. 

La parte del cereale è un po’ affievolita in bocca; sono gli esteri a prendersi la scena, in modo un po’ inaspettato. Tanta frutta matura (mela cotta), datteri e nocciola riempiono la fase centrale della beva, in cui compare una poco sensazione di asprezza. Sempre presenti metallico e diacetile. Finale in cui il luppolo non da una gran mostra di se e la cui amarezza che genera è bassa. Secchezza moderata. 

Corpo medio-basso, bassa gasatura, avvertibile astringenza, cremosità nominale, bassa sensazione pseudocalorica. Sempre purtroppo presente quella sensazione brusca che limita il piacere in bocca di questa Roger Bitter.

E’ una buona birra, viziata però da alcune imprecisioni significative, sia tecniche che stilistiche. Un po’ pigra negli aromi, paga una amarezza molto bassa e un sentore metallico non piacevole. Anche la sensazione di asprezza in bocca non mi è piaciuta molto e ne limita la bevibilità.  

La abbinerei a piatti molto leggeri in cui il fruttato pieno di questa birra potrebbe giocare un ruolo importante nella concordanza aromatica; anche adatta ad una bistecca magra con contorno di verdure.

Piacerà agli amanti della famiglia delle Bitter britanniche e a chi non ama sapori troppi intensi e marcati e cerca una bevuta piuttosto facile e di buon equilibrio fra parti morbide e dure. 

VALUTAZIONE PIACEVOLEZZA

7.3/10

73/100

VALUTAZIONE METODO BJCP

3.1/5

31/50