Bere una Dark Mild è sempre una esperienza che mi incuriosisce molto, specie per il richiamo ad uno degli stili più vetusti di tutto il Regno Unito. Questa Black Dog palesa una marrone scuro, opaco, con riflessi rossicci. Bassa presenza di schiuma di color cappuccino, di scarsa persistenza e grana media, non molto regolare.

I sentori maltati sono molto decisi ed esprimono caffè d’ orzo, panificato a lunga cottura e caramello scuro. Anche gli esteri molto presenti e richiamano nocciola, ribes nero, dattero, fico secco. Fenolico di media intensità (liquirizia, legnoso) e luppolatura praticamente inavvertibile, se non un lievissimo terroso. Basso diacetile e un poco invitante aroma di salamoia.

Il sorso comunica una dolcezza media che si combina con gli esteri che si confermano essere medi e coi la parte fenolica, anch’ essa livellata ai precedenti. Nel cuore della beva ritrovo una sensazione leggermente pungente e ritrovo l’ aroma di salamoia che ho avvertito al naso; entrambi sono percettibili ma non rovinano di molto l’ esperienza gustativa. Basso luppolo (terroso), secchezza moderata e amarezza contenuta. Diacetile confermato, ma entro la soglia di fastidio.

Corpo esile e bassa gasatura, astringenza avvertibile, basso calore alcolico e cremosità evidente. Tattilmente buona, a parte una astringenza un po’ altina. 

Questa Black Dog è una molto buona birra che incarna perfettamente lo stile Dark Mild; non perfetta tecnicamente (è la salamoia ad infastidirmi di più, assieme ad una astringenza appena sopra le righe) ma stilisticamente è eccellente. Si beve molto volentieri e il grado alcolico basso (3.6° ABV) la renda una birra da consumare quotidianamente, o quasi. 

Piatti con una decisa torrefazione trovano conforto in questa Black Dog; l’ astringenza che genera potrebbe aiutare il pairing con carni rosse, che ne richiamano quell’ aspetto. Io la consumerei con una bistecca di carne rossa magra.

Consigliata agli amanti delle birre scure che vogliono provare un altro stile storico ben diverso da Porter e Stout; sarà bevuta volentieri da chi ama i sentori fruttati uniti a quelli torrefatti. Piacerà anche a chi non ama le forti luppolature.