Diciottozerouno - Tuxedo
“Intensa ed aromatica, riempie il palato con il suo carattere deciso.”
- STILE – 15B – Irish Stout
- FERMENTAZIONE – Alta
- PROVENIENZA – Italia
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.diciottozerouno.it/
- LOTTO – 151123
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 15/11/2023
- DATA SCADENZA – 15/11/2024
- DATA DEGUSTAZIONE – 5/8/2024
- TEMPERATURA LUOGO – 23°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 8°
- CALICE UTILIZZATO – Pinta
- ALCOOL – 4.2 %
- GRADI PLATO – 10.5
- IBU – 25
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
Tuxedo è il nome della Dry Stout dei piemontesi Diciottozerouno; sempre vestita con il loro classico packaging, si presenta in un marrone scuro con leggeri riflessi rubino; schiuma molto abbondante e di color beige, molto persistente e a grana medio-fine. Opaca.
Componente maltata di media presenza e con sentori leggermente diversi dai classici; abbiamo caffè, ma anche liquirizia (e ci può stare), ma quello che spiazza è una presenza affumicata piuttosto intensa che a me piace, ma che non rientra minimamente nello stile. Ma la cosa che più mi lascia pensare è la presenza, molto evidente, di una ossidazione pesante e rappresentata da un deciso aroma di cartone bagnato. Esteri medi (uvetta e nocciola) e bassa luppolatura di specie terrosa.
Anche all’ assaggio la birra comunica una maltatura tostata di media caratura, affiancata subito da una presenza affumicata (presumo di origine fenolica) che a lungo andare svaria nella gomma bruciata. Ossidazione presente anche al palato, ed esteri che confermano la nocciola e uvetta avvertiti al naso, ma di bassa intensità. Luppolatura aromaticamente bassa ed espressa dal terroso e di media amarezza. Finale moderatamente secco e bilanciamento decisamente verso il malto, anche in virtù di un latitanza aromatica dell’ amaricante.
Corpo medio-basso, astringenza media (ma un po’ troppa per lo stile), medio-bassa gasatura, buona cremosità e sensazione calorica molto bassa.
A me l’ affumicato piace e anche il una Irish Stout lo tollero; qui è un po’ altino anche per i miei gusti ma è soprattutto la pesante ossidazione a non convincermi appieno, lasciando la birra un po’ spenta. Comunque è una bevuta di media piacevolezza al netto delle interpretazioni del mastro birraio e del palese difetto.
Viste la caratteristiche, non la abbinerei ad altro che ad una bistecca alla griglia, per sfruttarne l’ astringenza (altina) e andando per concordare con il sentore affumicato ben presente.
Consigliata a chi cerca una stout insolita, che al netto dei difetti ha questa vena affumicata il proprio plus (sebbene non propriamente in stile) e che piacerà a chi ama il connubio fra torrefazione e smokey.