I piemontesi di 100Venti hanno un notevole ventagli di stili, molti del Regno Unito come questa Wee Heavy chiamata “Sir Alestrong”. Questa birra si presenta in un ambrato carico limpido e con una schiuma scarsa, di color beige, poco persistente e a grana molto fine.

Prevedibilmente è il malto a condizionare l’ olfazione in modo quasi assoluto; caramello, nocciole tostate, pane tostato e toffee si esprimono in modo piuttosto intenso. Un lieve diacetile appare ma è poca cosa. Esteri di media intensità e che evocano frutta secca come fichi, datteri e uvetta. Lieve presenza fenolica che fornisce zenzero e noce moscata. Nessun aroma di luppolo.

L’ entrata è di una dolcezza notevole, perdurante ma che mai affatica o stanca; caramello, toffee e pane tostato riempiono aromaticamente l’ esperienza gustativa sino a ben oltre la deglutizione. Parte centrale della beva che conferma una vivacità fruttata di  stampo “scuro” (uvetta e generica frutta secca). Nessuna traccia di torbato e lieve fenolico che conferma la noce moscata odorata. Luppolatura blanda ma avvertibile aromaticamente tramite terroso e floreale. Un tocco di alcolico è tollerato in stile, ma in bocca è un attimo eccessivo e sfiora un po’ di bruciatura. Bilanciamento totalmente verso il malto, bassa secchezza e amarezza quasi irrisoria. 

Corpo medio, bassa gasatura, medio-bassa cremosità, bassa astringenza da malti lavorati, senso alcolico medio-alto.

Ottima questa Sir Alestrong: piacevolissima, morbida e sinuosa. Il diacetile è quasi inevitabile ma non infastidisce, un po’ più penalizzante il sentore alcolico in bocca, a tratti quasi fastidioso. Il piacere del sorso è comunque molto alto e questa Wee Heavy scorre alla grande, anche grazie ad un corpo un attimo leggerino ma più che dignitoso.

E’ una birra molto proiettata verso la dolcezza e verrebbe automatico associarla a pietanze che richiedono morbidezza per contrasto: piccantezza, sapidità, succulenza ed untuosità grazie al tenore alcolico. Per concordanza, sicuramente cibi a base panificata e di una certa tostatura.

Consigliata agli amanti di questo genere: ottimo e centratissimo esempio di stile. Sarà apprezzata anche da chi ama bere birre strutturate e con che causino un senso di calore importante. Piacerà anche a chi ama le sfumature caldo e avvolgenti del malto tostato che non sfocia in torrefazione o bruciato.