Birra Perugia - Ila
“ILA è una Scotch Ale che nasce dalla collaborazione con Samaroli, uno dei più importanti selezionatori di distillati del mondo. L’affinamento in barili usati nella produzione di whisky, provenienti da alcune delle migliori distillerie di Scozia, rende questa birra incredibilmente complessa. I profumi spaziano dal caramello alla frutta secca e sono attraversati da raffinati cenni iodati, marini, lievemente torbati. Il gusto è avvolgente e profondo, caldo e deciso, di interminabile persistenza.”
- STILE – Wee Heavy
- FERMENTAZIONE – Alta
- PROVENIENZA – Italia
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.birraperugia.it/
- LOTTO – L78233
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 7/8/2023
- DATA SCADENZA – 11/25
- DATA DEGUSTAZIONE – 27/6/2024
- TEMPERATURA LUOGO – 24°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 14°
- CALICE UTILIZZATO – Balloon
- ALCOOL – 8 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – Non Dichiarato
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
La Fabbrica della Birra Perugia è un nome storico nel panorama brassicolo italiano e le loro produzioni che ho potuto sinora assaggiare mi hanno colpito per l’ altissima qualità media. Questa Ila è una Wee Heavy, la birra più forte tra quelle scozzesi, di colore ambrato scuro con riflessi mogano e di buona limpidezza. La schiuma è scarsa e di color beige, ma persistente e a grana molto fine.
Altissima l’ influenza maltata, di tocco scottish: toffee, caramello scuro, pane tostato si combinano con una presenza di esteri significativa (ciliegia, frutta scura, uvetta, prugna disidratata) e un pregevole tocco fenolico (pepe nero). Tutto ciò rende l’ olfazione di grande complessità e fascino. Nessun aroma da luppolo. Un tocco alcolico e un leggero e prevedibile diacetile sono presenti in minima quantità e sono anche caratteristici.
In bocca conferma la forte predisposizione al malto e al fruttato, con gli aromi che ha odorato. Mi colpisce la grande ricchezza ed intensità di questa Ila, che vede permettere al luppolo di comparire in modo accennato grazie ad un tocco di terroso e di speziato di fornire una amarezza comunque bassa. Finale moderatamente secco (sono comunque evidenti zuccheri residui), retrolfatto che suggerisce speziatura (quasi piccantezza) e ricchezza di malto. Bilanciamento decisamente verso il malto. Un tocco di torbato si avverta, non è previsto da stile ma non fa che aggiungere carattere e fascino a questa Ila.
Corpo pienissimo, carbonazione bassa, sensazione calorica medio-alta, nessuna astringenza, bassa acidità, cremosità medio-bassa.
Una birra capolavoro su cui non mi soffermo negli elogi: va assolutamente provata e adorata. Minimi i difetti che diventano quasi punti di forza. Prodotto eccellente.
Piatti autunnali di un certo calibro a tendenza dolce vedrebbero questa Wee Heavy ideale in concordanza; ma la abbinerei al piatto tipico scozzese, haggis perchè pare proprio nata per contrastare quei sapori estremamente rustici.