Omnipollo - Noa Pecan Mud Cake Stout

“A 12 anni sognavo di diventare pasticcere. Chiamatelo uno sbocco creativo. Densa, ricca ed eccessivamente decadente, questa birra mira a riportare alla mente ricordi d’infanzia.”

  • STILE – Imperial Stout
  • FERMENTAZIONE – Alta
  • PROVENIENZA – Svezia
  • GENERE – Artigianale
  • SITO DEL PRODUTTORE – https://omnipollo.com/
  • LOTTO – Non Dichiarato
  • DATA IMBOTTIGLIAMENTO – Non Dichiarata
  • DATA SCADENZA – Non Dichiarata
  • DATA DEGUSTAZIONE –  11/5/2024
  • TEMPERATURA LUOGO – 21°
  • TEMPERATURA DI SERVIZIO – 13°
  • CALICE UTILIZZATO – Pinta
  • ALCOOL – 11 %
  • GRADI PLATO – Non Dichiarato
  • IBU – 60
  • EBC – Non Dichiarato
  • REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
  • ESAME VISIVO – E’ di un pieno color ebano, velato. La schiuma è scarsa, a grana fine e di color bruno; persiste in modo scarso ed è discretamente omogenea. Appare di corpo estremamente pieno e di scarsa gasatura. 
  • ESAME OLFATTIVO – Chiamandosi “Pecan”, è abbastanza semplice intuire, anche a birra chiusa, quale è uno dei sentori che influenzano maggiormente l’ olfazione: la cosa strabiliante è che il sentore di noci Pecan è di una intensità talmente alta da risultare di gran lunga l’ aroma più incisivo, ben sopra anche il torrefatto tipico delle birre di questo stile. E’ presente anche un distinguibile aroma alcolico, mai fastidioso che richiama ad una evidente maturazione in botte e che credo sia riconducibile al whiskey. Tutto ciò crea assieme ai tipici aromi torrefatti (cioccolato, caffè) e a quelli legnosi un blend unico, intenso, elegante e che sarà molto difficile dimenticare. Ottima persistenza, birra complessa e di attrazione unica. 
  • ESAME GUSTATIVOQuesta è una di quelle birre che io trovo estremamente divertenti, poiché hanno determinate caratteristiche che è impossibile dimenticare. In questo caso la cremosità è sovrannaturale; il confermato mix di aromi fra noci, cioccolato fondente, caffè, legnoso, sottobosco e whiskey, per non dimenticare frutta secca, un tocco di prugna, sottobosco, caramello bruciato… C’è tanto in questa birra da raccontare. Sorprendente quanto l’ alcolicità sia armonicamente inserita qui in mezzo; la birra scalda eccome ma è impossibile essere infastiditi. Il finale è moderatamente amaro, discretamente secco, molto astringente e estremamente lungo. Genera per tutto il corso della beva una sensazione di confort tattile indimenticabile. Sapidità bassa, corpo viscoso, gasatura quasi assente, acidità media, astringenza alta. 
  • ESAME FINALEQuesta birra è una esperienza: non sono un patito delle aromatizzazioni così intense e dei sapori borderline (nonostante la noce sia un aroma che ogni tanto si avverte nelle birre di certi stili; la noce Pecan un po’ meno) ma si beve questa Noa Pecan con un sorriso sulle labbra, divertendosi e godendosi appieno sorso dopo sorso. Unisco a ciò il fatto che la birra è perfettamente bilanciata e ha tutto al posto giusto e ne emerge un prodotto talmente piacevole da lasciare quasi intontiti. Uno spettacolo.
  • ABBINAMENTI Gli aromi sono tantissimi, caldi e richiamano alla torrefazione, alle noci e al superalcolico:
    • PER CONCORDANZA – Piatti a toni caldi con aromi prevalenti di cioccolato, caffè o frutta a guscio.
    • PER CONTRASTO – Cibi untuosi, succulenti, a tendenza dolce, con umami, sapidi, a lieve tendenza acida e piccanti. 
  • CONSIGLIATA A… …chi ama Imperial Stout complesse e tutto sommato morbide; chi cerca una cremosità indimenticabile; chi apprezza le birre divertenti, come le chiamo io; chi cerca sapori e profumi non canonici nel mondo brassicolo. 

VALUTAZIONE FINALE

9/10