Edit Brewing - Mia
“Mia è una birra chiara appartenente alla famiglia delle Lager Hell, le birre chiare a bassa fermentazione tipiche dell’Europa centrale. Birra dal colore dorato e dai piacevoli sentori maltati, con delicate note di miele di acacia, crosta di pane e fiori bianchi, conferite dai luppoli tedeschi,. L’aroma è moderato, la parte del malto è dominante e non troppo invadente. La bevuta è scorrevole, piacevolmente dolce e secca sul finale. Ancora una volta il malto ne costituisce la parte dominante, il corpo è morbido e supportato da una parte amara decisamente delicata. Mia è la birra per tutti, semplice, pulita, dalla gradazione alcolica contenuta, poco amara e adatta ad ogni momento. La bevuta è scorrevole, leggera e non impegnativa, adatta anche per i palati meno preparati. Abbiamo chiamato Mia questa Lager Hell, omaggio ad una delle dee del cinema in una delle sue interpretazioni più divertenti e piacevoli. Senza rivisitazioni moderne, nè interpretazioni innovative e capricci del birraio, per ogni momento e per ogni occasione. Semplicemente MIA.”
- STILE – Münich Helles
- FERMENTAZIONE – Bassa
- PROVENIENZA – Italia
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.editbrewing.com/
- LOTTO – MI186/23T
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 18/6/2023
- DATA SCADENZA – 8/2024
- DATA DEGUSTAZIONE – 6/5/2024
- TEMPERATURA LUOGO – 19°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 11°
- CALICE UTILIZZATO – Conico
- ALCOOL – 4.8 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – 18
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
- ESAME VISIVO – La sua cromia è un giallo dorato scarico assai limpido. Presenta una schiuma abbondante e candida, a grana fine, di ottima persistenza, omogeneità e compattezza. Appare molto carbonata e di corpo esile.
- ESAME OLFATTIVO – Come già introdotto dalla spiegazione del produttore, questa è una Münich Helles assolutamente tradizionale nell’ idea del mastro birraio di Edit; ciò che traspare dal calice va assolutamente in questa direzione, con crosta di pane e miele di acacia ad insignire l’ olfazione dei propri tipicissimi aromi (per lo stile). L’ intensità è piuttosto bassa, ma è ottima la persistenza e il profilo fermentativo molto lindo. La sorpresa di questa Mia arriva dalla luppolatura, tutt’ altro che blanda e che regala fruttato (frutta gialla), speziato, leggero fieno e un tocco di floreale, ben più di quello che si poteva attendere. E’ una splendida e raffinata odorata, nonostante non regali nulla di nuovo: ma quando si fanno le cose bene, nella tradizione, spesso non serve inventarsi strani esperimenti.
- ESAME GUSTATIVO – Al palato mi stupisce la morbidezza con cui entra in bocca e trovo una cremosità raramente riscontrabile in una Helles. Dolcezza da malto e derivati (miele e panificato) si confermano la prima e amabile sensazione che la beva mi regala; il profilo confermo essere molto pulito (non totalmente immacolato) e la luppolatura, ancora una volta, brilla per aromaticità: fiori, frutta gialla, fieno e lieve speziatura sono tutti avvertibili come il naso suggeriva, tutti ben distinti e riscontrabili in successione. Ottima persistenza. Finale mediamente amaro, mediamente secco e più morbido della media di stile: io non sono una amante dei finali di questo tipo, ma è palese l’ intendo di spingere questa Helles nei territori della rotondità e trovo che la scelta sia assolutamente perfetta. Sapidità bassa, astringenza molto bassa, acidità irrisoria, corpo esile e gasatura alta, ma ben controllata.
- ESAME FINALE – Non ha nessuna originalità, non ha innovazione e si inserisce nel solco più profondo della tradizione teutonica: è una birra formidabile, con una sua spiccata personalità e con una tendenza alla rotondità che, sebbene io non apprezzi per mio gusto personale, qui è talmente ben fatta che non ci si può che inchinare a questa Mia. Un pochino meno di dolcezza residua (siamo borderline con lo stile) l’ avrebbero resa, a mio giudizio, una capolavoro: siamo davvero ai margini per questioni di gusti personali, come dovrebbe sempre essere. Birra davvero imperdibile dei ragazzi piemontesi.
- ABBINAMENTI – Pulita, maltata, molto luppolata aromaticamente, mediamente secca:
- PER CONCORDANZA – Piatti a tendenza moderatamente dolce con abbondanti verdure o legumi
- PER CONTRASTO – Cibi grassi, leggermente untuosi, sapidi, lievemente speziati o piccati
- CONSIGLIATA A… -…chi ama le bassa fermentazione tedesche; chi cerca una Helles poco secca e molto morbida; chi apprezza la cremosità nelle birre; chi cerca l’ aromaticità del luppolo nobile centroeuropeo.