Jever - Pilsner Anniversary Edition 2023
Una Pilsener della Germania settentrionale (frisona) caratteristica dello stile. È un po’ più luppolata della Pilsener ceca, il che le conferisce un sapore più amaro (“erba” in tedesco).
- STILE – German Pils
- FERMENTAZIONE – Bassa
- PROVENIENZA – Germania
- GENERE – Industriale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.jever.de/
- LOTTO – 10102023
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 10/10/2023
- DATA SCADENZA – 10/01/2025
- DATA DEGUSTAZIONE – 10/4/2024
- TEMPERATURA LUOGO – 19°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 10°
- CALICE UTILIZZATO – Conico
- ALCOOL – 4.9 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – 40
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
- ESAME VISIVO – Di color giallo paglierino, ha una ottima limpidezza e una schiuma abbondante, a grane fine. La stessa è di color immacolato, molto persistente e di ottima compattezza e buona omogeneità. All’ occhio manifesta una carbonazione alta e un corpo medio-leggero.
- ESAME OLFATTIVO – Molto ben ripartiti gli aromi provenienti dai tre fondamentali settori: il cereale si esprime in modo tenue tramite panificato breve cottura, malto e miele di color medio. La fermentazione è piuttosto pulita e genera un tocco speziato e un aroma netto di pera; la luppolatura è molto presente e fornisce fieno, agrumato, floreale e un tocco fruttato. A schiuma piena arriva un leggero tocco di impasto di pane. Non ha eccessi nè difetti: l’ intensità è tenue ma presente, non si fregia di una gran complessità ma ha un ottimo appeal al naso.
- ESAME GUSTATIVO – Mi colpisce molto l’ eleganza di questa Pils, che vede prevalere indubbiamente la luppolatura e in particolare l’ amaro. Il sorso fornisce da subito un apporto di dolcezza evidente, tramite i descrittori già odorati; la fase centrale rimane molto pulita, dove lievi tracce di pera e speziatura si avvertono a stento. Il finale è assai amaro, ma per nulla graffiante: assai secco e con un residuo amabile basso. Aromaticamente, la luppolatura è di una certa complessità: fieno, lieve agrumato, fruttato e floreale sono avvertibili senza che nessuno prevalga sugli altri. Corpo esile e gasatura significativa, ma mai fastidiosa. Sul finire della birra, dopo un po’ che è nel calice, arriva un leggero metallico, ma nulla di troppo invadente. Sapidità bassa, astringenza bassa, acidità bassa. Retrolfattivamente mi torna un leggero agrumato e crosta di pane.
- ESAME FINALE – E’ una German Pils da manuale: ha tutto assolutamente al posto giusto e non a caso è una delle birre di riferimento del BJCP. E’ amara, molto, secca ma nonostante questo fornisce una aromaticità da luppolo molto elegante, anche se non particolarmente intensa. Curioso il fatto che abbia trovato migliore questa in lattina rispetto a quella bevuta in bottiglia in Austria l’ anno scorso.
- ABBINAMENTI – Amara, secca, esile ma gasata; molto aromatica da luppolo e con un cereale presente:
- PER CONCORDANZA – Piatti a base di carboidrati e verdure ben ripartiti
- PER CONTRASTO – Cibi mediamente grassi, lievemente untuosi, a tendenza dolce.
- CONSIGLIATA A… -…che ama le Pils tedesche amare; chi preferisce le Pils tedesche a quelle ceke; chi cerca la secchezza; chi ama le birre “chiare” e ne vuole provare un esempio assoluto di stile.
VALUTAZIONE FINALE
★★★★★★★★★★ 8.7/10