100Venti - Oh My Gold

“Ispirata alle Belgian Strong Golden Ale, la Oh My Gold! fa un occhiolino alle birre belghe. Ha note di cereale, spezie, miele millefiori, biscotto e finissima tostatura. Amaro a equilibrare la dolcezza ben presente al palato. Al naso fiori, pepe biancofrutta matura, ananas, pesca, albicocca, erbaceo e lieve agrumato. Gradazione importante, corposa e strutturata, dolce e mai noiosa.”

  • STILE – Belgian Strong Golden Ale
  • FERMENTAZIONE – Alta
  • PROVENIENZA – Italia
  • GENERE – Artigianale
  • SITO DEL PRODUTTORE – https://www.birracentoventi.it/
  • LOTTO – L4323
  • DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 4/3/2025
  • DATA SCADENZA – 3/2025
  • DATA DEGUSTAZIONE –  18/6/2023
  • TEMPERATURA LUOGO – 19°
  • TEMPERATURA DI SERVIZIO – 11°
  • CALICE UTILIZZATO – Tulip
  • ALCOOL – 7.5%
  • GRADI PLATO – 16
  • IBU – 25
  • EBC – Non Dichiarato
  • REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
  • ESAME VISIVO – Di un color dorato pieno, manifesta una buona limpidezza e una schiuma molto scarsa, poco omogenea, a grana fine e di color avorio. Sembra bene carbonata e con un corpo molto robusto.
  • ESAME OLFATTIVOAl naso esprime tutto ciò che è desiderabile in una Belgian Golden Strong Ale, a cominciare da una basa maltata di discreta presenza che funge da supporto come lo stile prevede: cereale crudo, panificato a breve cottura e un tocco di miele sono evidenti. La fermentazione costituisce il cuore di questa birra e la propria impronta è assai elevata; speziato (pepe bianco), fruttato (pera soprattutto e in minima parte anche frutta gialla) dominano l’ olfazione. La luppolatura vede offrire i classici aromi floreali (molto abbondante), fieno, lieve speziato e fruttato. Noto però che questi sentori non sono pulitissimi e trovo poca distinzione gli uni dagli altri. Intensità media e discreta persistenza; di buona complessità e nominale attrattiva. 
  • ESAME GUSTATIVO – In bocca trovo la conferma di quello che il naso mi ha lasciato intuire, a cominciare da una buona presenza maltata che genera una dolcezza iniziale piacevole, sormontata nel cuore della beva dalla potente influenza fermentativa in cui ritrovo sia fenolico che estere, negli aromi già descritti. Va detto che, purtroppo, questi aromi sono poco distinti e un po’ caotici e credo che questa bottiglia non rappresenti fedelmente la massima forma di questa Belgian Golden. In più rilevo un tocco alcolico un po’ troppo bruciante e la stranissima assenza di schiuma mi fa propendere per una bottiglia sfortunata, che non trovo sia corretto giudicare a fondo.  
  • ESAME FINALEHo solo potuto intuire che si tratta di una birra potenzialmente di alto livello per via di un ottimo bilanciamento che ho ipotizzato. La bruciatura eccessiva, gli aromi un po’ troppo accavallati e l’assenza di schiuma mi fanno pensare non ad una birra totalmente fallace, ma un esemplare non in perfetta forma e verso il quale non è giusto dare un giudizio. 

VALUTAZIONE FINALE

0/10