Jungle Juice - Jellyfish
La Jellyfish di Jungle Juice è una Farmhouse Ale con una presumibile luppolatura: è quello di luppolare assai le Saison è una consuetudine moderna, talmente moderna che non è (ancora) contemplata dal BJCP. Così ne parlano: “Versione con dry hopping di Mosaic della nostra classica saison, con impiego di segale e frumento. Al naso esprime una varietà di aromi centrati su note di pompelmo, con sfumature tipiche di pepe bianco, frutta gialla, note erbacee e una manciata di agrumi.”
- STILE – Saison
- FERMENTAZIONE – Alta
- PROVENIENZA – Italia
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.junglejuicebrewing.com/
- LOTTO – L87/2023
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 8/7/2023
- DATA SCADENZA – 8/11/2024
- DATA DEGUSTAZIONE – 20/3/2024
- TEMPERATURA LUOGO – 19°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 12°
- CALICE UTILIZZATO – Teku
- ALCOOL – 8.5 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – Non Dichiarato
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
- ESAME VISIVO – Esibisce un giallo dorato pieno con lievi riflessi aranciati; è torbida e possiede una schiuma di buona persistenza e di color avorio. E’ mediamente omogenea e a grana finissima. Appare di corpo esile e media effervescenza.
- ESAME OLFATTIVO – E’ molto indirizzata verso la luppolatura, come lo stile suggerisce; è comunque palese una presenza rustica dato dalla combinazione dei cereali e del lievito. Frumento piuttosto evidente al naso e buona impronta fermentativa, soprattutto a causa dei fenoli che regalano speziatura. La luppolatura si evince tramite un deciso aroma di anguria che trovo essere il più intenso; a seguire balsamico, pesca, melone, tropicale, lime e floreale. Manifesta una intensità alta e una buona persistenza; di media complessità e di buona attrattiva.
- ESAME GUSTATIVO – Al palato è sicuramente più bilanciata e ritrovo i tratti tipici delle Saison un po’ soverchiati al naso. Frumento, un tocco di segale che consente di aumentare l’ effetto rustico, una buona incidenza da lievito (concordante rispetto al naso) a fornire speziato e fruttato, prima che, però, il luppolo dica la propria in modo deciso, sebbene meno autoritario rispetto all’ olfazione. Non è una birra dolce, e l’ amabilità trovo sia generata esclusivamente dal fruttato da amaricante e in modo minore dalla fermentazione. Il finale è molto secco e discretamente amaro. Non ha una grande persistenza e retrolfattivamente trovo frumento, spezie e anguria.
- ESAME FINALE – Ottimo esempio di Saison spinta; mantiene ciò che in etichetta promette e nonostante un evidente dominio della luppolatura, soprattutto al naso, riesce a rendersi molto piacevole. Forse un po’ più di persistenza e un pochino meno accento sull’ amaricante l’ avrebbero resa ancora più adatta al mio gusto, ma non c’ è dubbio che è un prodotto molto ben brassato.
- ABBINAMENTI – Rusticità e soprattutto tanto luppolo, che fornisce dolcezza, amaro, secchezza:
- PER CONCORDANZA – Piatti a base di cereali meno comuni (segale, farro, avena) che incontrino la buona presenza del frumento di questa Jellyfish
- PER CONTRASTO – Cibi mediamente grassi, untuosi, leggermente sapidi, speziati.
- CONSIGLIATA A… –…chi ama le luppolature intense e molto aromatiche; chi beve birre molto secche; chi apprezza l’ inconfondibile sapore del frumento; chi cerca la presenza del lievito belga.
VALUTAZIONE FINALE
★★★★★★★★★★ 8.3/10