Augustiner - Dunkel
Augustiner è da sempre uno dei birrifici più conosciuti e storici del sud della Germania. La loro Dunkel è così descritta: “La tonalità scura, che ricorda il colore delle castagne, conferisce alla Augustiner Dunkel un aspetto molto particolare. I lievi aromi tostati, accompagnati da leggere note di caramello e cacao, caratterizzano la birra già all’ olfatto. Il corpo squisito è caratterizzato da aromi di malto e caffè ed è sostenuto da una piacevole effervescenza. La delicata nota amara tostata completa armoniosamente la birra nel finale”
- STILE – Münich Dunkel
- FERMENTAZIONE – Bassa
- PROVENIENZA – Germania
- GENERE – Industriale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.augustiner-braeu.de/it/birrificio/
- LOTTO – L1202191N
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – Non Dichiarata
- DATA SCADENZA – 6/2024
- DATA DEGUSTAZIONE – 19/3/2024
- TEMPERATURA LUOGO – 18°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 9°
- CALICE UTILIZZATO – Conico
- ALCOOL – 5.6 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – Non Dichiarato
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
- ESAME VISIVO – E’ di un bel color ambrato pieno e palesa una decisa limpidezza; la schiuma è abbondante e di color crema. La grana è fine, molto compatta, di ottima persistenza e compattezza. Visivamente la trovo esile e con una gasatura alta.
- ESAME OLFATTIVO – Decisamente tenue come intensità generale, esprime comunque una netta tostatura che richiama il caramello, il pane tostato e la frutta a guscio. Molto pulita dal punto di vista fermentativo (sebbene a schiuma piena un minimo aroma sulfureo emerga), mi regala un debolissimo sentore di mela cotta. Non ravviso speziatura di questa origine. La luppolatura è anch’ essa molto nascosta al naso e ad eccezion fatta per una lieve pepatura, non si avverte quasi per nulla. Sull’ intensità mi sono già espresso ed è più significativa la persistenza, niente male considerando la generale sobrietà. Strutturalmente semplice, ha un appeal nominale.
- ESAME GUSTATIVO – Al palato è molto scorrevole, nonostante un evidente sentore metallico-ematico che, per fortuna, si avverte solo nei primi sorsi e non condiziona particolarmente la beva. Trovo la corrispondenza con l’ olfazione soprattutto tramite il caramello, il più intenso dei sentori che il malto scaturisce. In coda al caramello è un leggero indizio di torrefazione a giungere in cui riconosco il caffè. La fermentazione è molto pulita, e il corpo assai esile. Confermo la gasatura elevata intuita visivamente. Il finale esibisce un amaro appena avvertibile e una dolcezza alta, a scapito della secchezza che trovo molto bassa. Aromaticamente è un refolo speziato che si staglia negli attimi conclusivi dell’ esperienza, ma persiste il tempo di un battito di ciglia. Acidità molto bassa, astringenza medio bassa, sapidità bassa. Discreta cremosità.
- ESAME FINALE – Non è certo la Dunkel più intensa del pianeta; il metallico del primo sorso non è positivo e personalmente nemmeno apprezzo troppo questo tipo di finale. Dettò ciò, è una birra semplice, scorrevole, che si beve volentieri senza aver troppo pretese. Più che accettabile.
- ABBINAMENTI – E’ molto leggera, ben gasata ed esprime soprattutto toni caldi riferiti al caramello e alla tostatura in generale:
- PER CONCORDANZA – Piatti a tendenza dolce, anche dessert e di struttura leggera.
- PER CONTRASTO – Cibi grassi, sapidi, leggermente speziati e piccanti.
- CONSIGLIATA A… –…chi beve gli stili a bassa tedeschi; chi vuole bere una birra alternativa di uno dei più famosi birrifici bavaresi; chi apprezza i sentori leggeri del malto tostato; chi cerca birre pochissimo secco e molto melliflue.
VALUTAZIONE FINALE
★★★★★★★★★★ 6.8/10