Birrificio dei Perugini - Scolastica
Non è una birra che può essere catalogata in uno stile, poiché è troppo particolare: acidità e lenticchie, un chiaro riferimento al territorio umbro nel quale questa birra è brassata. Così è descritta: “Anche noi abbiamo deciso di dedicare al martoriato territorio di Norcia e dintorni una birra, includendo tra gli ingredienti il principale prodotto di queste zone…la lenticchia. Colore chiaro, fruttata al naso e corposa in bocca, spiccate note acide.”
- STILE – Straight Sour Beer
- FERMENTAZIONE – Alta
- PROVENIENZA – Italia
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://flliperugini.com/
- LOTTO – 130123
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 13/1/2023
- DATA SCADENZA – 7/2024
- DATA DEGUSTAZIONE – 12/3/2024
- TEMPERATURA LUOGO – 20°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 12°
- CALICE UTILIZZATO – Teku
- ALCOOL – 5 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – Non Dichiarato
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
- ESAME VISIVO – Esibisce un giallo dorato tendente al color albicocca ed è molto limpida. La schiuma è abbondante, a grana grossa e di buona omogeneità: di color avorio ha una buona persistenza e di compatta nominalmente. Appare assai effervescente e di corpo medio-leggero.
- ESAME OLFATTIVO – Il sentore che emerge con maggior convinzione è più una sensazione lievemente acidula che mi ricorda il vino bianco e quindi siamo teoricamente in territorio IGA. Pare proprio, infatti, di odorare un prodotto di quel tipo, anche se un lieve accenno di cereale è presente (soprattutto frumento). L’ olfazione è comunque fortemente condizionata dalla fermentazione, ma non trovo traccia al naso delle lenticchie impiegate. La luppolatura è nulla al naso. Intensità buona e ottima persistenza; semplice strutturalmente e di appeal standard.
- ESAME GUSTATIVO – In bocca la lenticchia si fa strada e sebbene non rappresenti il sentore più deciso è comunque piacevolmente presente. Il cereale tramite soprattutto il frumento apre le danze, ma è l’ acidità, contenuta, che rappresenta il cuore della beva, conferendo la propria caratteristica sensazione tattile accompagnata da un debole fruttato (pesca) e da nessuna espressione fenolica. Proprio all’ acquietarsi dell’ acidità arriva il sapore di lenticchia, strano in una birra ma ben bilanciato, che si incasella appena prima del finale. La stessa conclusione è minimamente amara ma piuttosto secca, che trascina il gusto del legume e un minimo floreale ad ingentilire il tutto. Non molto persistente, ma molto sobria. Acidità media, astringenza media, corpo leggero e gasatura vivace. Retrolfattivamente frumento, frutta gialla e lenticchia.
- ESAME FINALE – Forse un azzardo creare un prodotto di questo tipo, ma a conti fatti l’ esperimento credo sia funzionato anche se non alla perfezione. Un scarsa dal punto di vista della persistenza e un po’ confusa tra vino bianco e IGA al naso, è comunque ben fatta, ben bilanciata e con un finale secco che evita mellifluità superflue. Buon prodotto, un tributo alla splendida terra Umbra.
- ABBINAMENTI – Acidità, leggero frumento, legumi, corpo esile, gasatura decisa:
- PER CONCORDANZA – Viste le caratteristiche di questa birra, va da se che la raccomando a piatti con legumi purché di struttura leggera
- PER CONTRASTO – Cibi grassi, untuosi, con umami, a tendenza acida.
- CONSIGLIATA A… –…chi cerca una birra con una particolarità che la fa ricordare; chi ama l’ acidità leggera e mai invadente; chi beve birre di corpo leggero e di buona gasatura; chi ama l’ Umbria e la vuole tributare tramite un prodotto fortemente legato al suo territorio.
VALUTAZIONE FINALE
★★★★★★★★★★ 8.1/10