Birra Sempione - Varese
Le informazioni reperibili su questa birra sono pochissime: viene dichiarata Pilsner sull’ etichetta, ma Lager-Helles su Untappd. Io prendo per buona l’ indicazione del produttore, ovviamente. Piuttosto anonima l’ etichetta.
- STILE – German Pils
- FERMENTAZIONE – Bassa
- PROVENIENZA – Italia
- GENERE – Crafty
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.cortilia.it/produttori/la-sempione
- LOTTO – L22112
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 1/12/2022
- DATA SCADENZA – 30/6/2024
- DATA DEGUSTAZIONE – 17/2/2024
- TEMPERATURA LUOGO – 24°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 11°
- CALICE UTILIZZATO – Conico
- ALCOOL – 5 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – Non Dichiarato
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – GDO (Iper)
- ESAME VISIVO – Di un giallo paglierino classico, esibisce una notevole brillantezza e trasparenza. La schiuma è assai abbondante, bianchissima e a grana medio-fine: di ottima persistenza, omogeneità e e capacità di compattarsi. Appare estremamente gasata e con un corpo molto snello.
- ESAME OLFATTIVO – Sono generalmente molto attendo a non confondere la delicatezza e sobrietà olfattiva con una intensità estremamente bassa che esprime praticamente nulla: in questo caso sono pianamente nella seconda ipotesi. E’ un aroma estremamente contenuto di granaglie, di mollica di pane e di luppolo continentale ciò che appena ravviso in questa Pils lombarda. Siamo davvero bassi come intensità e persistenza; la struttura è elementare e l’ attrazione non è gran che.
- ESAME GUSTATIVO – Non mi aspettavo stravolgimenti dopo averne constatato le intensità minime al naso, e purtroppo non sono stato smentito. Questa Varese esprime un maltato la cui presenza fatico a trovare anche in bocca e una presenza fermentativa che fa molto Kellerbier (e dovrebbe essere un Pils…) vista la grande incidenza aromatica del lievito. L’ unica nota positiva è una luppolatura appena più intensa delle controparti, che esprime un agrumato discretamente intenso (e anche qui fuori stile), un erbaceo appena accennato e uno speziato avvertibile. Amaro quasi impercettibile, finale molto morbido. Gasatura molto alta, corpo medio-basso (per la sensazione che la presenza del lievito crea), sapidità bassa, acidità medio-bassa, astringenza bassa.
- ESAME FINALE – Non è una birra a cui ho trovato un senso e che fatico a comprendere e a giustificare: intendiamoci, non è velenosa, si beve, ma sia come inquadramento nello stile che come intensità è un gigantesco punto di domanda.
- ABBINAMENTI – Non credo sia il caso di abbinare questa birra a nessun cibo vista la minima intensità che possiede.
- PER CONCORDANZA –
- PER CONTRASTO –
- CONSIGLIATA A… –… chi ha solo questa nel frigo.
VALUTAZIONE FINALE
★★★★★★★★★★ 4.7/10