Founders - KBS
Il celebre birrificio statunitense Founders propone una delle loro Imperial Stout affinata in botti di bourbon. La descrizione che ne danno recita così: “La birra che ci ha insegnato che la pazienza è davvero una virtù, questa grande e audace stout imperiale è prodotta con cioccolato e caffè di prima qualità, poi invecchiata in botti di bourbon che introducono potenti note di vaniglia, cacao e quercia carbonizzata. KBS è un’esperienza di consumo lussureggiante e corposa che emana raffinatezza onorando le radici della nostra birra artigianale.”
- STILE – Imperial Stout
- FERMENTAZIONE – Alta
- PROVENIENZA – Stati Uniti
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://foundersbrewing.com/
- LOTTO – 1733 6
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 8/1/203
- DATA SCADENZA – 1/8/2028
- DATA DEGUSTAZIONE – 11/2/2024
- TEMPERATURA LUOGO – 21°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 12°
- CALICE UTILIZZATO – Balloon
- ALCOOL – 12 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – 70
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
- ESAME VISIVO – E’ una delle birre più impenetrabili con cui abbia avuto a che fare: presenta un muro impenetrabile di color ebano e palesa un minimo riflesso mogano alla luce diretta. La schiuma è scarsa, di colore bruno, a grana finissima, poco omogenea e bel poco persistente. Superfluo dire che sembra possedere un corpo massiccio e una scarsa carbonazione.
- ESAME OLFATTIVO – Ciò che mi sorprende maggiormente non è certo la gigantesca intensità scaturita e nemmeno la torrefazione che regala infinite note di caffè e cioccolato fondente: piuttosto è un sublime aroma vanigliato, intenso tanto quanto la torrefazione a rendere questa olfazione indimenticabile. Superbamente bilanciato anche l’ esalazione di bourbon, che si sente ma non scavalca il resto, come spesso accade nelle Barrel Aged. Evidenti richiami legnosi, di prugna e di corteccia fungina, ben solidi che fungono da corollario ai sentori più intensi già menzionati. In birre di questo stampo è difficile che emerga la fermentazione (salvo che l’aroma di prugna) e la luppolatura: così è infatti. Probabile che ne trovi traccia in bocca. Mi chiedo se i 12° ABV non siano fasulli perchè non ne emerge manco uno. Intensità altissima ed elevata persistenza; strutturalmente media e di infinito appeal.
- ESAME GUSTATIVO – E’ un meraviglioso triumvirato composto da torrefazione (sia caffè che cioccolato fondente), vaniglia e bourbon a costituire lo scheletro, assai robusto, di questa KBS; il bilanciamento fra questi aromi è pressoché perfetto, e la loro alternanza in bocca è un qualcosa che mi ricorderò a lungo. Trovo sia ineccepibile anche il bilanciamento generale della birra, con un amaro deciso che si fonde al legnoso e all’ amaro scaturito dai malti scuri ed equilibrandola in modo superbo. Il corpo si conferma essere molto massiccio (ma non eccessivamente viscoso) e mi sorprende, in positivo, anche una gasatura bassa che non mi aspettavo, ritenendola piatta: scelta condivisibile per dare un po’ di movimento ad una birra di enorme potenza aromatica. Il finale è molto secco e leggermente mitigato da un aroma di cioccolato fondente; ad accrescere questa sensazione c’ è l’ esalazione di bourbon che crea secchezza, ma mai bruciatura. Acidità molto bassa, astringenza molto alta, sapidità bassa.
- ESAME FINALE – C’è poco da dire: è un capolavoro e rasenta la perfezione, soprattutto per chi beve i superalcolici. Io non li amo e non sono troppo da Barrel Aged, ma oggettivamente è un prodotto di straordinario livello che non esito a definire impeccabile.
- ABBINAMENTI – Vaniglia, alcolicità elevatissima, torrefatto, bourbon:
- PER CONCORDANZA – Pietanze dove la presenza di cioccolato, caffè o vaniglia necessitino di un boost aromatico
- PER CONTRASTO – Cibi molto untuosi, succulenti, a tendenza dolce, con umami.
- CONSIGLIATA A… –…chi beve birra.
VALUTAZIONE FINALE
★★★★★★★★★★ 9.2/10