Kronenbourg - 1664 Blanc

Kronenbourg è un marchio storico, presente da decenni sugli scaffali dei nostri market. E’ comunque di proprietà di Carlsberg, e questa Blanche così è descritta: “1664 Blanc è una birra di frumento originale. È una birra bianca diversa, fresca e fruttata, leggermente amara con sentori di agrumi e spezie di coriandolo. Con la sua bottiglia blu moderna ed elegante, 1664 Blanc si adatta perfettamente a tutti i momenti di convivialità.”

  • STILE – Witbier
  • FERMENTAZIONE – Alta
  • PROVENIENZA – Francia
  • GENERE – Industriale
  • SITO DEL PRODUTTORE – https://www.carlsberggroup.com/who-we-are/about-the-carlsberg-group/global-presence/france/
  • LOTTO – 227 2:49
  • DATA IMBOTTIGLIAMENTO – Non Dichiarata
  • DATA SCADENZA – 14/8/2024
  • DATA DEGUSTAZIONE –  8/2/2024
  • TEMPERATURA LUOGO – 24°
  • TEMPERATURA DI SERVIZIO – 11°
  • CALICE UTILIZZATO – Teku
  • ALCOOL – 5 %
  • GRADI PLATO – Non Dichiarato
  • IBU – 7
  • EBC – Non Dichiarato
  • REPERIBILITA’ – GDO (Iper)
  • ESAME VISIVO Visivamente è di un giallo dorato pieno molto opalescente; schiuma copiosa, a grana media di color panna, molto omogenea, di discreta durata e nominale capacità di compattarsi. Sembra piuttosto effervescente e di corpo esile. 
  • ESAME OLFATTIVO – Inconfondibile il frumento, che regala il suo tipico aroma; emerge anche un sentore di arancia “tipo Fanta”, che non è proprio quello tipico da stile, che, mio malgrado, trovo sia l’ aroma più intenso. In ricetta è dichiarato il coriandolo, che onestamente non avverto, mentre un floreale appena accennato è ciò che l’ amaricatura fornisce. Potrebbe essere anche interessante se non per la presenza così netta di questo agrumato che induce una dolcezza che in questo stile non ci azzecca molto. Intensità media e persistenza nominale; poco complessa e non di elevato appeal al naso. 
  • ESAME GUSTATIVO – In bocca, purtroppo, conferma quanto odorato al naso: un accenno di frumento e malto iniziale viene soverchiato da questo aroma poco sensato di arancia dolce che porta questa birra più verso altri lidi; la carbonazione è piuttosto alta e rende davvero questa birra troppo simile…ad altro. Il corpo è esile e la beve, che scorrerebbe via libera viene quasi ostacolata da questa effervescenza eccessiva. Il finale presenta un amaro sostanzialmente nullo, e l’ unica cosa che permette al luppolo di reclamare la propria esistenza è un timido quanto inutile floreale. Acidità molto bassa, astringenza bassa, sapidità molto bassa (nonostante sia dichiarato “con un pizzico di sale”; non si capisce per quale motivo). 
  • ESAME FINALEE’ una birra a cui difficilmente riesco a dare un senso: ricorda effettivamente, con molta fantasia, una Witbier, ma questa arancia dolcissima rovina totalmente l’ esperienza. Non ho citato gli ingredienti che ho letto a degustazione finita: non tendono certo all’ editto della purezza tedesca. 
  • ABBINAMENTI – Visto lo sbilanciamento della birra verso la stucchevolezza, non la raccomanderei con nessun cibo.
    • PER CONCORDANZA – 
    • PER CONTRASTO – 
  • CONSIGLIATA A… …chi cerca qualcosa che assomigli più ad una bevanda che ad una birra. 

VALUTAZIONE FINALE

4.8/10