Brewfist - Caterpillar
Non è codificato lo stile “Rye Pale Ale”, quindi faccio riferimento alle Rye IPA, una delle numerose branchie delle IPA che personalmente apprezzo molto. Ecco come i ragazzi di Codogno descrivono questa birra: “Rye Pale Ale creata con gli amici Beer Here di Bornholm, Danimarca. Colore leggermente ambrato, profumo fruttato, resinoso e di conifera dato dai luppoli neozeladesi, e un gusto robusto e pepato caratteristico della segale. Chiudete gli occhi e seguite il vostro istinto.”
- STILE – Rye IPA
- FERMENTAZIONE – Alta
- PROVENIENZA – Italia
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.brewfist.com/
- LOTTO – L230828
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 28/8/2023
- DATA SCADENZA – 30/9/2024
- DATA DEGUSTAZIONE – 28/12/2023
- TEMPERATURA LUOGO – 19°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 12°
- CALICE UTILIZZATO – Pinta
- ALCOOL – 5.8 %
- GRADI PLATO – 14.5
- IBU – 70
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
- ESAME VISIVO – Esibisce un dorato pieno tendente all’ aranciato ed è opalescente; manifesta una schiuma abbondante e di color panna, a grana media poco omogenea e di discreta persistenza. Appare snella come corpo e di bassa effervescenza.
- ESAME OLFATTIVO – Sebbene sia molta più intensa la luppolatura rispetto all’ influenza del cereale, è palese la presenza della segale che regala la propria caratteristica e amabile speziatura. Malto pieno e soprattutto segale si avvertono in mezzo ad una ricco bouquet fruttato da fermentazione (ananas e un tocco di fragola e rosa) e da amaricante (pompelmo, resina, catty, frutta gialla, erbaceo). A contorno di tutto ciò percepisco una chiara e piacevole speziatura non fenolica, ma proveniente dal cereale menzionato. Nettamente proiettata verso luppolo ed esteri, non è comunque totalmente sbilanciata; intensità medio alta e buona persistenza; mediamente complessa e di ottimo fascino.
- ESAME GUSTATIVO – La rusticità è la vera caratterizzazione di questa Caterpillar; la segale si sente decisamente di più in bocca rispetto al naso e regale il proprio sapore tipico, un po’ grezzo e ruvido, ma che a me tanto piace e che serve a contrastare in maniera molto efficace la grande luppolatura e il gran lavoro del lievito. La speziatura che il cereale regala persiste a lungo, e dice la sua anche nella fase centrale del sorso (terreno di fruttato da esteri) e all’ avvento della forte luppolatura, dove melone, pompelmo, resina, balsamico, erbaceo e catty sono confermati anche al palato. Corpo “pienotto”, gasatura medio-bassa. Il finale è un ottimo compromesso tra le secchezza e la rotondità, con un lieve vantaggio della prima. L’ amaro è più che avvertibile, molto ben prolungato assieme alla speziatura e melone e pompelmo. Acidità irrisoria, sapidità media, astringenza molto bassa. Buona sensazione di cremosità.
- ESAME FINALE – Ammetto la mia debolezza per la segale, ma al di là del gusto personale questa è una grande birra in cui segale, luppolo ed esteri fanno a sportellate per il dominio assoluto nell’ economia generale dell’ equilibrio. E non c’ è un vincitore, a mio giudizio, sintomo del grande bilanciamento di questa Caterpillar. Squisita.
- ABBINAMENTI – Speziatura, amaro, tanta frutta e tanti luppoli USA:
- PER CONCORDANZA – Piatti con una parte speziata e/o fruttata da enfatizzare come i cibi orientali.
- PER CONTRASTO – Cibi a tendenza dolce e leggermente untuosi.
- CONSIGLIATA A… –…gli amanti della segale e della propria speziatura caratteristica; chi vuole il contrasto fra lo speziato da cereale e un forte luppolato; chi beve IPA molto aromatiche; chi apprezza le IPA dove il cereale svolga una parte molto importante.
VALUTAZIONE FINALE
★★★★★★★★★★ 8.7/10