Retorto - Asfalto
Asfalto è un nome piuttosto deciso per una Double IPA che vanta 60 IBU ed un 7.5° ABV. I ragazzi piacentini così la descrivono sul proprio simpaticissimo sito: “Pacific IPA dal colore ambrato; i luppoli Wakatu, Pacific Jade e Topaz, usati senza parsimonia sia in bollitura che in dry hopping lasciano una traccia persistente sulle papille. La scorza di bergamotto sottolinea il carattere fruttato ed esotico”
- STILE – Double IPA
- FERMENTAZIONE – Alta
- PROVENIENZA – Italia
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.retorto.it/it/index.html
- LOTTO – L23051
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 1/5/2023
- DATA SCADENZA – 9/2024
- DATA DEGUSTAZIONE – 14/11/2023
- TEMPERATURA LUOGO – 20°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 12°
- CALICE UTILIZZATO – Pinta
- ALCOOL – 7.5 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – 60
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
- ESAME VISIVO – Presenta un color giallo dorato molto intenso con riflessi aranciati ed una buona limpidezza; la schiuma è abbondante, a grana medio fine, di color bianco neve, ma persiste poco, al di là della ottima omogeneità. Appare di corpo pieno ed effervescenza medio-alta.
- ESAME OLFATTIVO – Mi sorprende quanto sia sobria e, tutto sommato, delicata, al di là dei dati tecnici. La luppolatura si avverte eccome e rappresenta senza discussione l’ aspetto predominante, ma giunge (ed è una rarità per lo stile) una incidenza da cereale tanto gradita quanto inaspettata: malto pieno e miele si avverto distintamente al naso, assieme ad un profilo fermentativo molto presente e caratterizzante (ananas, frutta a pasta gialla, un tocco di rosa; pepe verde e leggere spezie esotiche di origine fenolica). Arrivando all’ amaricante, esprime certo intensità, ma mai eccessiva: tantissimo floreale e fruttato tropicale, un tocco erbaceo e l’ immancabile agrumato. Intensità più che discreta, buona persistenza; di media complessità di grande appeal al naso per l’ ottimo bilanciamento che esprime.
- ESAME GUSTATIVO – In bocca la luppolatura si avverte di più, anche se continuo a gradire la dolcezza maltata con cui la beva si inaugura; malto e miele compaiono subito, ma vengono inghiottiti dal tanto fruttato presente nella fase centrale del sorso. La frutta gialla, l’ ananas, la pepatura lieve e un tocco di zenzero costituiscono il cuore dell’ esperienza; tutti avvalorati da un corpo ben solido e soprattutto una carbonazione media che permettono ai sapori di esprimersi alla grande. Riscontro solo un piccolo difetto: sempre nella fase centrale noto un tocco lievemente caustico, probabilmente di origine alcolica. Crea un pò di bruciore, e limita un pò la beva soprattutto a livello di sensazioni boccali. Il finale è decisamente amaro, più secco che dolce ma molto aromatico, in cui fiori esotici e fruttato allungano di molto il ricordo del sorso. Astrigenza bassa, sapidità media, acidità molto bassa.
- ESAME FINALE – Birra brassata con enorme sapienza e maestria, di grande bilanciamento e alta godibilità: è un peccato questa sensazione lievemente urticante nel cuore della beva. Apprezzo moltissimo il lavoro fatto dai ragazzi piacentini in fase di ricetta e di realizzazione. Correggendo questo lieve difetto, avrei nella pinta una Double IPA superba.
- ABBINAMENTI – Grande aromaticità tropicale, corpo pieno, tenore alcolico importante, media gasatura:
- PER CONCORDANZA – Piatti esotici di qualsiasi genere con abbondanti spezie e frutti tropicali
- PER CONTRASTO – Carni bianche, pesce, vitello, maiale cucinati molto puliti da “aromatizzare” con questa Double IPA
- CONSIGLIATA A… –…gli amanti dell’ universo IPA; chi apprezza anche un po’ di cereale in una sinfonia di luppoli; chi è attratto da un forte fruttato e da un floreale caratteristico; chi cerca bevute piene ed intense.
VALUTAZIONE FINALE
★★★★★★★★★★ 7.8/10