Gusswerk - Austrian Amber Ale
Del birrificio austriaco Gusswerk ho bevuto l’ anno scorso una ottima Märzen, sempre reperita al market. Questa volta provo la Amber Ale, che così è descritta: “Il lievito di birra inglese in Triple-A si distingue per gli aromi piacevolmente fruttati. L’originale luppolo biologico proveniente dagli Stati Uniti lo sottolinea con un sottile tono amaro e un magnifico aroma di agrumi e pompelmo conferisce all’Austrian Amber Ale la sua freschezza unica.”
- STILE – American Amber Ale
- FERMENTAZIONE – Alta
- PROVENIENZA – Austria
- GENERE – Crafty
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.brauhaus-gusswerk.at/
- LOTTO – LB391D50
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – Non Dichiarata
- DATA SCADENZA – 28/1/2024
- DATA DEGUSTAZIONE – 3/8/2023
- TEMPERATURA LUOGO – 18°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 7°
- CALICE UTILIZZATO – Teku
- ALCOOL – 5.4 %
- GRADI PLATO – 12.8
- IBU – 38
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – GDO (estero)
- ESAME VISIVO – Il suo colore è un ambrato per definizione, molto opalescente. La schiuma è copiosa, color avorio con una grana fine ma di scarsa omogeneità, che persiste in modo significativo. Sembra sia di media effervescenza e con un corpo altrettanto medio.
- ESAME OLFATTIVO – La prima cosa che mi colpisce è una certa eleganza olfattiva accompagnata ad una intensità quasi da birra puramente artigianale. E sorprendentemente non trovo che sia la parte maltata a fare la parte del leone, la cui presenza è sullo stesso piano di una accattivante mix speziato-fruttato che rendono davvero particolarmente attraente questa Amber Ale, con orgoglio ribattezzata “Austrian Amber Ale”. Al naso, è di perfetto equilibrio fra i cereali, il profilo fermentativo e la luppolatura. Molto buona anche la persistenza e la giudico complessa per lo stile che di solito non è gran che intricato.
- ESAME GUSTATIVO – Si manifesta subito una dolcezza riconducibile al panificato pieno, alla frutta a guscio (nocciola) e al caramello che riempiono il palato in modo soddisfacente: la gasatura, decisa, innesta gli esteri fruttati da fermentazione e a metà beva si manifesta una forte luppolatura, più aromatica che amara. Trovo melone, leggero pompelmo e resina a conferire sapore al finale del sorso, con un amaro deciso, più che avvertibile ma perfettamente allineato al resto della beva. Molto lunga, con dolcezza, fruttato lieve amaro che permangono a lungo sulla lingua. Corpo pieno, astringenza ininfluente, acidità nulla, sapidità bassa, cremosità alta.
- ESAME FINALE – Non mi aspettavo una birra di così grande qualità tra i banchi del market: mi è successo anche in Italia con Bad Brewer, mi succede in Austria con Gusswerk. Piccoli – grandi gioielli nascosti. Eccellente.
- ABBINAMENTI – Maltata, aromatica, gasata, luppolata (tramite i luppoli tipicamente americani):
- PER CONCORDANZA – Piatti a tendenza dolce o dessert a base sfoglia, frolla o brisée.
- PER CONTRASTO – Maiale, vitello, formaggi, piatti a forte componente vegetale.
- CONSIGLIATA A… -… chi apprezza le birre ambrate; chi cerca un perfetto esempio di equilibrio fra i macroingredienti; chi crede che non si possa bere bene acquistando al market; chi vuole una birra accompagnabile con un sacco di pietanze.
VALUTAZIONE FINALE
★★★★★★★★★★ 8.5/10