Mister B - Biassanot
Il Barleywine di Mister B fa parte della linea Gentlemens Brewers, ovvero birre “importanti” di tradizione britannica e tutte con tenore alcolico superiore ai 10 gradi. Questa Biassanot è caratterizzata da castagne e tabacco e probabilmente sarà molto spinta sui toni caldi, tipicamente autunnali. Il packaging di questa linea è meno cartoon del solito, ma ugualmente ironico e simpatico e sulla lattina viene così descritta: “Questa è la birra della sera tarda dopo i festeggiamenti in famiglia. Per chi non vuole abbandonare il battello e tira tardi, insomma quando la finisci tra bagole, bagigi, castagne e qualche sigaro”.
- STILE – English Barleywine
- FERMENTAZIONE – Alta
- PROVENIENZA – Italia
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.misterb.beer/
- LOTTO – Non Dichiarato
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – Non Dichiarata
- DATA SCADENZA – 12/2024
- DATA DEGUSTAZIONE – 12/7/2023
- TEMPERATURA LUOGO – 24°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 14°
- CALICE UTILIZZATO – Baloon
- ALCOOL – 10.5 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – Non Dichiarato
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
- ESAME VISIVO – Palesa un color ambrato scuro – tonaca di frate, solidissimo e molto profondo. La schiuma, di color crema, è inizialmente copiosa, a grana finissima e mediamente omogenea, ma di scarsa persistenza. Appare molto piena e con gasatura bassa.
- ESAME OLFATTIVO – La deflagrazione aromatica non appena versata nel baloon è assoluta: è una di quelle birre che si sentono al naso anche a diversi centimetri di distanza tanto esprime potenza: marron glacès e tabacco in primis, seguite dalla molteplici sfumature dei malti assai tostati tipici da stile. Legnoso, bruciacchiato, lievemente affumicato, panificato a lunga cottura, biscotto caramellato, calotta di panettone; questa imponenza aromatica è affiancata da una speziatura tutt’ altro che fugace (zenzero ma anche anice stellato) e da una componente di frutta surmatura identificabile in datteri, fichi, mele cotte, frutta sotto spirito. La luppolatura arranca in questo contesto olfattivo, eccezion fatta per una nota di marmellata di agrumi. Complessità assoluta, come l’ intensità e la persistenza, ma la nota che più trovo più gradevole è l’ armonia generale: nulla è eccessivo e tutti i sentori fenolici, maltati e di esteri si esprimono sullo stesso piano, un gradino sotto castagne e tabacco. Intrigante come poche altre birre.
- ESAME GUSTATIVO – L’ impatto in bocca è quanto mi aspettavo: siamo ai vertici massimi del gusto, espresso da tutti i sentori ritrovati al naso. Parte dolce ma la svolta aromatica arriva bene presto, con castagne e legnoso-tabaccoso che conducono la parte centrale, assieme ai tantissimi aromi fruttati e una potente componente fenolica. E’ una gioia assoluta per il palato; lo avvolge interamente, lo soddisfa e sembra non lo lasci più. Il finale è decisamente rotondo, lievemente bruciante (un minimo tocco di solvente), estremamente lungo ed aromatico. Astringenza medio-bassa, acidità ininfluente, corpo solidissimo, sapidità ininfluente, umami alto, carbonazione molto bassa.
- ESAME FINALE – E’ una di quelle birre che non si dimenticano: la scelta di aggiungere complessità con castagne e tabacco risulta azzeccatissima e molto personale e fa virare ancor di più questo Barleywine verso i gusti autunnali, da gustare in una serata novembrina fredda, umida e con una coperta sulle ginocchia.
- ABBINAMENTI – Malto in mille sfumature, tabacco, castagne, corpo e alcolicità ovvero tutti sapori caldi:
- PER CONCORDANZA – Dessert importanti a base cioccolato, pan di spagna o caffè
- PER CONTRASTO – Selvaggina, carni rosse a cottura media, affettati rossi grassi
- CONSIGLIATA A… -… sarò ripetitivo, ma a chiunque piaccia la birra.
VALUTAZIONE FINALE
★★★★★★★★★★ 7.4/10