La Trappe - Isid'or
La Trappe, già dal nome, richiama reverenza per quello che evoca. Ecco come è descritta: “ Ale trappista di color ambrato, è una combinazione deliziosa di erbaceo, floreale e aromi fruttati. La Isid’ore è stata brassata nel 2009 in occasione del 125esimo anniversario del birrificio The Koningshoeven. Il gusto armonico inizia con un’ alternanza fra fruttato e caramello maltato. Un ale perfettamente bilanciata. La birra è dedicata a Fratello Isidoro, il primo a realizzarla. Il retrogusto è chiaramente amaro”
- STILE – Belgian Golden Strong Ale
- FERMENTAZIONE – Alta
- PROVENIENZA – Olanda
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://nl.latrappetrappist.com/nl/nl.html
- LOTTO – L10E22
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 10/2022
- DATA SCADENZA – 11/2024
- DATA DEGUSTAZIONE – 24/6/2023
- TEMPERATURA LUOGO – 24°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 9°
- CALICE UTILIZZATO – Baloon
- ALCOOL – 7.5 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – 27
- EBC – 44
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati, GDO
- ESAME VISIVO – Il colore che esprime è un purissimo ambrato molto opalescente. La schiuma è copiosa, di color crema, molto omogenea e a grana fine. La persistenza è discreta, e la birra mi appare molto viscosa e di normale effervescenza.
- ESAME OLFATTIVO – La complessità che esprime questa birra è molto elevata, a cominciare da una decisa presenza di cereali maltati che danno vita ad una variegata espressione di dolcezza: biscotto, caramello leggero, pane tostato, frutti rossi, frutta secca, dattero. La prima impressione è, quindi, di grande amabilità. La fase centrale è dominata dalla forte caratterizzazione fermentativa di questa Strong Ale, in cui si ritrovano tutti i tipici sentori dei ceppi belgi. Fenoli ed esteri dominano, garantendo sensazioni fruttate e un speziatura mai fastidiosa e che si integra perfettamente nel contesto di questa complessità strutturale. La luppolatura, come è normale, è un po’ messa in disparte al naso, anche se un refolo di floreale e terrosità mi giunge nelle narici. Intensità più che discreta, persistenza buona, decisamente strutturata e di grande fascino olfattivo.
- ESAME GUSTATIVO – In bocca la conferma di tanta complessità maltata è ovvia; l’ aroma che trovo più intenso è quello di caramello e biscotto, ma c’è spazio per tutti gli altri che ho odorato. Anche il profilo fermentativo in bocca è ugualmente intenso come al naso; i fenoli creano un bouquet fruttato di grande intensità e piacevolezza. Il finale è amaro, molto secco ma contaminato da una presenza dolciastra, che non fa altro che lenire le sensazioni dure per rendere anche la conclusione del sorso di enorme equilibrio. E, fra tutte le caratteristiche e qualità di questa birra, trovo che il bilanciamento, pressoché perfetto, sia l’ aspetto più importante che elevano questa La Trappe a prodotto di livello altissimo. Corpo pienissimo, astringenza medio-bassa, umami medio, carbonazione alta, sapidità bassa.
- ESAME FINALE – E’ un prodotto strepitoso che, nonostante non sia affatto una Golden Strong Ale belga (è a metà strada con una Quadrupel, lo si intuisce già dal colore), non può che far godere gli appassionati delle birre belga e di chi, generalmente, ama bere complesso.
- ABBINAMENTI – Carni rossi importati, primi piatti e risotti di un certo calibro, dessert a base di pasta frolla. Ideale con un piatto di lasagne al ragù.
- CONSIGLIATA A… – …chi vuole bere complesso ed elaborato; chi apprezza i sentori fruttati intensi che il lievito belga fornisce; chi vuole un esempio perfetto di bilanciamento; chi cerca un abbinamento per un piatto importante a base di carne.
VALUTAZIONE FINALE
★★★★★★★★★★ 8.7/10