Mister B - B.I.R.O.
Che i ragazzi di Mister B siano creativi l’ avevo già capito, e questa birra ne è la dimostrazione, anche dal punto di vista “etico”: “B.I.R.O. è il nostro progetto di birre ecosostenibile small batch one shot, praticamente poca birra che produciamo una volta sola evitando spreco di mosto e materie prime, cercando di fare quello ci piace di più. Creare birre nuove sperimentando innovazioni del ciclo produttivo.
Ma perché riciclo? Riciclate la birra?
No, ricicliamo quello che sarebbe scarto di produzione quando produciamo birre di alto grado zuccherino o filtriamo mosto di altre birre che altrimenti sarebbe scartato. Usiamo materie prime che ci mette a disposizione il nostro magazzino, recuperiamo lievito attivo da altri fermentatori e cerchiamo di non aggiungere co2 che non sia generata dalla fermentazione.
Abbiamo usato il mosto rimasto in bollitore dopo la produzione di Bahia Guava Gose di linea e abbiamo aggiunto polpa di pesche, more di gelso (che stavano in fritzer) lattosio, panna e …lievito di recupero.
Caratteristiche?
È buona e con la schiuma rosa”
- STILE – Mixed Fermentation Sour Beer
- FERMENTAZIONE – Alta
- PROVENIENZA – Italia
- GENERE – Artigianale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.misterb.beer/
- LOTTO – BIRO0323
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 3/2023
- DATA SCADENZA – 31/3/2024
- DATA DEGUSTAZIONE – 21/6/2023
- TEMPERATURA LUOGO – 28°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 7°
- CALICE UTILIZZATO – Teku
- ALCOOL – 5.5 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – Non Dichiarato
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
- ESAME VISIVO – Il colore che questa birra palesa è un curioso rosso-rosato, con schiuma color avorio, molto poco presente a grana finissima e di persistenza bassissima. Opalescente, sempre molto snella e con una effervescenza molto alta.
- ESAME OLFATTIVO – Il sentore acido risalta subito, assieme ad un forte aroma di amarena e ad un altrettanto evidente aroma di more. La polpa di pesca dichiarata con il lattosio assume i connotati dell’ amarena più che del comune frutto giallo, a mio giudizio. Emerge anche un riscontrabile aroma salmastro, sicuramente figlio del mosto con cui questa birra è stata preparata. Non trovo nulla riconducibile al cereale e al luppolo. L’ intensità è sicuramente elevata come la persistenza; semplice e piuttosto gradevole al naso, anche se molto particolare.
- ESAME GUSTATIVO – La beva comincia con questo connubio amarena-mora di grande interesse e di ottima intensità, a fianco all’ acidità lattica ben presente che caratterizza gran parte dell’ esperienza degustativa. Il cuore del sorso è proprio dominato dalle sensazioni tattili fornite da gasatura (alta) e acidità lattica, che crea un’ astrigenza decisa ma sopportabile. Nel finale tornano a farsi sentire i frutti già menzionati, e compare un amaro abbastanza deciso e persistente: tutto ciò lascia una bocca sicuramente asciutta dall’ astringenza e sapida, ma dove la dolcezza acidula fruttata mitigano un pò questa sensazioni dure. Fermentazione pulita. Corpo esile, acidità media, astringenza elevata, sapidità media, umami nullo.
- ESAME FINALE – Quando bevo questi stili estremi mi chiedo sempre se possiamo parlare di birra visto il dominio assoluto di tutt’ altri ingredienti rispetto ai canonici malto, lievito e luppolo. Si, possiamo parlare di birra, secondo me (ci sono tutti i macroingredienti, non si sentono ma servono a creare la struttura), ma secondo canoni non usuali a chi beve più classico. Buonissimo esperimento questo, certamente non per tutti i palati.
- ABBINAMENTI – Pesce, carni bianche, formaggi e dessert: perfetta con una crostata di frutti rossi.
- CONSIGLIATA A… – …chi vuole bere qualcosa di molto insolito; chi apprezza l’ acidità e la sapidità; chi ama i gusti fruttati; chi adora le birre di stili di nicchia come le “acide a fermentazione mista”.
