Pivovar Velké Popovice - Kozel Černý / Dark
Kozel è un marchio in fortissima ascesa negli ultimi mesi: grazie ad una campagna pubblicitaria molto azzeccata, è praticamente reperibile in ogni market italiano. Circa questa Dark Lager, il produttore scrive: “Prodotta seguendo la ricetta originale, Kozel Dark è una lager scura che ha il colore di una Porter, grazie all’utilizzo di 4 diversi malti, ma che si rivela sorprendentemente rinfrescante proprio perché è una lager. Il bilanciamento perfetto tra il dolce del caramello e il fresco aroma di luppolo le donano un gusto morbido ma mai stucchevole. La bassa gradazione alcolica la rende adatta a molteplici occasioni di consumo e amata molto anche dalle donne”
- STILE – Dark Czech Lager
- FERMENTAZIONE – Bassa
- PROVENIENZA – Repubblica Ceka
- GENERE – Industriale
- SITO DEL PRODUTTORE – https://www.kozelbeer.it/
- LOTTO – L3076207
- DATA IMBOTTIGLIAMENTO – Non Dichiarata
- DATA SCADENZA – 3/2024
- DATA DEGUSTAZIONE – 16/5/2023
- TEMPERATURA LUOGO – 18°
- TEMPERATURA DI SERVIZIO – 8°
- CALICE UTILIZZATO – Conico
- ALCOOL – 3.5 %
- GRADI PLATO – Non Dichiarato
- IBU – 14
- EBC – Non Dichiarato
- REPERIBILITA’ – GDO
- ESAME VISIVO – Bellissimo è l’ ambrato scuro con il quale si manifesta questa Dark Lager, con una schiuma copiosa di color cappuccino a grana media di buona compattezza e omogeneità. Persistenza nominale. Sembra sia snella e piuttosto gasata. Molto brillante.
- ESAME OLFATTIVO – I malti tostati si esprimono con media intensità, fornendo sentori di caramello, tamarindo, nocciola tostata. Percepisco, in questa fase iniziale, un deciso off flavour costituito da una sorta di muffa, sicuramente originata dalla fermentazione, che però svanisce poco a poco. L’ azione del lievito dal punto di vista olfattivo esprime lieve mollìca di pane quando la odoro col cappello di schiuma ben formato; comunque piuttosto neutro che lascia spazio soprattutto ai toni dolci di questa birra. La luppolatura è molto bassa al naso, che esprime una lieve speziatura. Intensità generale media, persistenza discreta, struttura molto semplice e gradevolezza ordinaria.
- ESAME GUSTATIVO – Il sapore che domina è sicuramente quello del caramello pieno, di non grande intensità ma piacevole. Noto la nocciola tostata, un tocco di frutta secca, fichi e avverto anche cola. Minimo diacetile presente. La dolcezza con cui la beve comincia non è molto prolungata: è la gasatura (medio-alta) che si manifesta a metà sorso la riduce drasticamente (un refolo di caramello resiste comunque sino al finale) e lascia un “vuoto” aromatico centrale che mi fa attendere la conclusione, dove il caramello superstite viene accompagnato da un amaro appena percettibile e da una speziatura pepata quasi ininfluente. La bocca rimane piuttosto secca dopo la deglutizione, e la persistenza è molto bassa. Acidità molto bassa, astringenza bassa, umami molto basso, sapidità bassa.
- ESAME FINALE – A parte l’ off flavour che ho notato, che svanisce presto, non è certo la birra più intensa e persistente che abbia mai bevuto: tutto è tenue e svanisce presto. Si lascia bere ma non emoziona e non innescherà grandissimi ricordi in me.
- ABBINAMENTI – Vista la struttura, va abbinata a piatti molto leggeri: una insalata di riso venere potrebbe essere il suo accompagnamento ideale.
- CONSIGLIATA A… – …chi vuole una beva molto leggera e poco impegnativa; chi cerca una alternativa alle lager; chi vuole provare un gusto diverso rispetto alle lager classiche; chi vuole avvicinarsi alle birre ambrate.
VALUTAZIONE FINALE
★★★★★★★★★★ 5.7/10