Civale - Thunderhop

Ed ecco la IPA cattiva di Civale. Il nome è evocativo di quello che troveremo nel calice, con un probabile sbilanciamento dalla parte dell’ amaricante. “ Birra a tutto luppolo, di color biondo e venature arancio, schiuma pannosa e densa. Il profumo è una ventata di luppolo fresco. In bocca è corposa e le note mielate dei malti sono in perfetto equilibrio con quelle amare e luppolate. Molto “pericolosa”

  • STILE – Double IPA
  • FERMENTAZIONE – Alta
  • PROVENIENZA – Italia
  • GENERE – Artigianale
  • SITO DEL PRODUTTORE – https://www.birrificiocivale.it/
  • LOTTO – TH03322
  • DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 3/3/2022
  • DATA SCADENZA – 14/2/2024
  • DATA DEGUSTAZIONE –  25/6/2023
  • TEMPERATURA LUOGO – 24°
  • TEMPERATURA DI SERVIZIO –
  • CALICE UTILIZZATO – Pinta
  • ALCOOL – 8.7 %
  • GRADI PLATO – Non Dichiarato
  • IBU – 105
  • EBC – 15
  • REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
  • ESAME VISIVO – Il colore è un dorato molto carico con riflessi aranciati e una decisa velatura. Schiuma copiosa, candida a grana fine e di ottima omogeneità. La spuma permane in modo ottimo, e la birra palesa un corpo pieno e una effervescenza piuttosto alta.
  • ESAME OLFATTIVOCon un nome del genere mi aspettavo la solita dittatura di amaricante; noto con estremo piacere che così non è. La descrizione di Civale sopra menzionata è quanto mai veritiera, visto che la parte di cereale è presente ed esprime, senza un’ intensità mastodontica, malto puro e miele che mi ricorda quello di agrumi per l’ interazione con i luppoli. Questi ultimi sono i classici decisamente tipici del Nuovo Mondo, cioè tropicale, balsamico, citrico, agrumato: mi piace sottolineare che si sentono e costituiscono sicuramente l’ aroma principale, ma non coprono la dolcezza espressa dal cereale. La fermentazione è molto pulita e lascia spazio a questo bel dualismo cerale-luppolo, per una birra di buona intensità e discreta persistenza, piuttosto semplice ma molto attraente al naso.
  • ESAME GUSTATIVOSe tanto mi ha stupito al naso, ancora di più mi convince in bocca, visto che l’ intensità aromatica che mi trovo sulla lingua è davvero a livelli altissimi. La parte di malto e miele si sentono molto nella fase iniziale, e, grazie ad un corpo molto strutturato e ad una gasatura meno forte di quello che ipotizzavo, forniscono una sensazione di pienezza in bocca che in poche IPA ho trovato finora. La parte centrale vive di amabilità residua, esteri fruttati (molto lievi) e l’ innesto del luppolo che, logicamente, detta le regole da qui sino alla fine dell’ esperienza degustativa. Esperienza che esprime tutto ciò che ho odorato (uva spina e citrico sono gli aromi che trovo più decisi) e comunica un amaro molto, molto elevato ma mai bruciante e fastidioso. Il finale è secco, amaro ma a cornice di tutto ciò persiste una prolungata dolcezza da malto che rende la coda intrigante e di ottimo bilanciamento. Astringenza bassa, acidità bassa, umami nullo, sapidità bassa.
  • ESAME FINALEUna delle migliori IPA che abbia bevuto recentemente, e non solo. Un piccolo miracolo di equilibrio, di corpo, di carbonazione perfetta e di grandissima e non invadente amarezza e aromaticità.
  • ABBINAMENTI È talmente ben fatta che mi verrebbe da abbinarla a tutto: in realtà è perfetta con una grigliata di crostacei, ma abbinabile con tanti altri piatti o formaggi.
  • CONSIGLIATA A… – …chi cerca una IPA non tutto luppolo; chi ama l’ equilibrio nelle birre; chi adora i sentori citrico-tropicali non troppo sparati; chi vuole una birra di altissima qualità.

VALUTAZIONE FINALE

8.2/10