Civale - Mervisia

Le etichette di Civale sono dei quadri, e questa è l’ ennesima piacevolissima facciata di grandissima bellezza. Di questa Extra Bitter loro scrivono: “La Mervisia trae ispirazione dalle Extra Special Bitter Ale inglesi. Si presenta con un colore ambrato con riflessi rubino e schiuma a grana fine. Il profumo è di frutti di bosco, completato da delicate note caramellate donate dai malti. In bocca è corposa, rotonda, con una nota erbacea, floreale, lievemente speziata che accompagna tutta la degustazione. Amaro contenuto.”

  • STILE –Extra Special Bitter
  • FERMENTAZIONE – Alta
  • PROVENIENZA – Italia
  • GENERE – Artigianale
  • SITO DEL PRODUTTORE – https://www.birrificiocivale.it/
  • LOTTO – ME04022
  • DATA IMBOTTIGLIAMENTO – 4/2022
  • DATA SCADENZA – 18/4/2024
  • DATA DEGUSTAZIONE –  29/4/2023
  • TEMPERATURA LUOGO – 19°
  • TEMPERATURA DI SERVIZIO –
  • CALICE UTILIZZATO – Pinta
  • ALCOOL – 6.2 %
  • GRADI PLATO – Non Dichiarato
  • IBU – 25
  • EBC – 20
  • REPERIBILITA’ – Siti specializzati o shop del birrificio stesso
  • ESAME VISIVO – E’ di un bellissimo ambrato pieno, quasi per definizione, e possiede una schiuma abbondante di color avorio che inaspettatamente si compatta molto, è molto uniforme e a grana medio fine. Birra limpida, che sembra sia decisamente gasata e di corpo snello.
  • ESAME OLFATTIVOC’è tutto quello che un anglofilo potrebbe desiderare alla prima annusata; una intensità discreta e una persistenza sufficiente ma soprattutto un evidente aroma di crosta di pane a media cottura, un tocco di biscotto caramellato, un refolo di nocciola. Dal lievito arriva il classico contributo delle bitter inglesi, cioè un minimo ma presente sentore fruttato, in particolare di frutta matura e quasi cotta, che a me piace molto. Come la migliore tradizione insegna, la parte amaricante è erbacea, lievemente terrosa e e minimamente speziata e floreale. Birra semplice ma assai attraente.
  • ESAME GUSTATIVO – In bocca conferma cioè che ho odorato, a partire dalla invitante parte maltata che conferma nel biscottato-caramellato-nocciolato la sua forza e caratterizzazione. La carbonazione, molto alta da stile, pizzica da subito ed elimina l’ attacco maltato dopo breve, e caratterizzando gran parte della beva, in cui la parte centrale subisce un pò questa frizzantezza baldanzosa: trovo un amaro da CO2 abbastanza inusuale, ma non fastidioso, che fa da preludio al finale, in cui un rimasuglio di malto lotta con la morbidezza dei luppoli tradizionali, che impongono però la loro componente amara, moderata, e il loro apporto aromatico, confermato rispetto al naso. Finale più amabile che secco, di persistenza nominale. Corpo snello, gasatura molto alta, acidità, astrigenza e umami bassi, sapidità medio bassa.  
  • ESAME FINALEBuonissima bitter, decisamente troppo gasata ma immagino che sia la bottiglia un pò vivace e che non sia una interpretazione fantasiosa. Piacerà a chi ama la frizzantezza unita alla tradizione britannica.
  • ABBINAMENTI – Mi viene in mente una carne con questa birra: vitello. Perfetta con delle scaloppine con contorno di verdure.
  • CONSIGLIATA A… …chi apprezza le birre classiche inglesi; chi apprezza le  birre molto gasate; chi cerca l’ abbinamento per piatti di carni non troppo pesanti

VALUTAZIONE FINALE

6.2/10